DALL’ITALIA E DAL MONDO (5) di David Taglieri

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savianoFidel Castro: pur di fuggire dal suo regime poliziesco, migliaia di giovani cubani per anni sono morti in mare, divorati dagli squali, nel disperato tentativo di raggiungere la Florida.

Roma: in questi giorni è uscito un rapporto drammatico e scioccante sulla situazione dell’azienda Atac: risultano 10 milioni di incassi in meno, più di un miliardo di debiti, con corse soppresse, condizioni dei mezzi degradate e avvilenti. In effetti, nella realtà di tutti i giorni basta girare sui vagoni della metropolitana o sulle autovetture per rendersi conto della sporcizia e della mancanza dei controlli. Intanto un bus su due è rotto. Le corse soppresse? Più di 630.000, senza contare i ritardi, più puntuali degli arrivi ed il servizio internet sul telefono non funzionante con la metà delle linee sempre e comunque non monitorate.

Forza Italia e il crocifisso: i giovani di Forza Italia hanno dato il via ad una nobile battaglia per garantire la presenza del crocifisso nelle aule scolastiche. Una giusta iniziativa per fronteggiare la moda del multiculturalismo sempre e comunque, anche a costo di assimilare le religioni, mescolarle bene nel miscelatore, aggiungerci chili e chili di miele, prenderci tutti per mano e cantare che il Natale è la festa del villaggio globale… Siamo felici che un partito oramai senza idee e dominato dalla ideologia radical e liberal veda i propri giovani alfieri difensori della Tradizione. Il caso di Rozzano (Milano) dello scorso anno docet: nella sua scuola il preside Marco Parma fece mettere al bando i canti natalizi per non offendere gli studenti musulmani (sic). C’è chi vorrebbe sostituire l’albero con l’arcobaleno e il presepe con improbabili racconti della pace e del buonismo all’ennesima potenza.

Roma: serve l’inceneritore, lo dimostra il professor Beniamino Boiardi che ha detto a chiare note che la presenza di tale inceneritore non scoraggerebbe affatto la raccolta differenziata. Ha aggiunto che l’alternativa non è fra inceneritore e raccolta differenziata ma fra inceneritore e discarica.

Fondazione Einaudi: è uscito il rapporto della fondazione riguardante Atac e Ama: le municipalizzate registrano debiti su debiti. I romani come detto non utilizzano i traporti ma li subiscono.

Brescia: oramai la pubblicità insegue pateticamente le trasformazioni che – dicono -sarebbero in corso nella società. Ripetono che il mondo sia cambiato, ma se garbatamente non lo condividessimo, dobbiamo inseguirlo anche noi? È quello che si è chiesto Generazione Famiglia a Brescia per l’utilizzo di un minore a fianco di un uomo truccato all’inverosimile in una fotografia dedicata alla centrale del latte. Generazione Famiglia ha chiesto il ritiro della pubblicità anche per sfruttamento del minore, mentre l’azienda tenta di prenderci tutti in giro.

Centrodestra: Berlusconi apre alle larghe intese e punta alla Grossekoalition. Su Mediaset l’ex capo del governo italiano afferma che l’azienda teme ritorsioni.

Islam e minacce: Rashid Kassim è ricercato dalla Francia a causa di alcuni attentati. Ha confessato candidamente a un quotidiano arabo di aver guidato lungo tutta la nostra Penisola, partendo da Lione e arrivando fino in Sicilia. Da lì con una barca si è spostato in Grecia ed in Turchia.

Usa: Trump spazza via il trattato commerciale con i paesi del Pacifico; ha intenzione di devolvere maggiori risorse economiche e di personale alla ricerca. Nigel Farage, l’uomo Brexit, potrebbe essere il prossimo ambasciatore inglese negli USA: è quanto auspicato dallo stesso Trump.

Maltempo: in ginocchio Liguria e Piemonte Tre vittime in Liguria, nel Torinese e nell’Agrigentino. A Torino la corrente rompe gli ormeggi sul Po. L’entroterra dell’Imperiese e del Savonese ha subìto forti danneggiamenti. Il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, registra tecnicamente la presenza di “danni importanti”, che si valuteranno “quando sarà finita la fase dell’emergenza”.

Napoli: Roberto Saviano, il giornalista “moralizzatore”, si vede confermata in appello la sentenza di condanna sul plagio dei suoi articoli e delle sue inchieste, che in realtà sarebbero null’altro che dei copia e incolla frutto del lavoro di suoi valenti colleghi.  Il materiale, infatti, proviene da ‘Cronache di Napoli’ e da ‘Il Corriere di Caserta’. Ebbene questi racconti sono stati inseriti in “Gomorra” senza citare la fonte, un vezzo ed uno sfizio che si prendono in molti nel panorama giornalistico ed editoriale.

Racket e Confcommercio: statistica agghiacciante, un imprenditore su 10 è sotto minaccia. Una bella inchiesta legata al periodo del 2016 a cura di Valentina Conti su il Tempo.

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