DALL’ITALIA E DAL MONDO (di David Taglieri)

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Michelangelo Merisi, o Amerighi, noto come il Caravaggio
Michelangelo Merisi, o Amerighi, noto come il Caravaggio

Penne: è una storia di eroi: una manciata di uomini del soccorso alpino e della finanza che nella notte raggiungono l’hotel sepolto dalla neve con gli sci e scavano con le mani. E piangono perché la scalata è stata lunga e dura. È una storia però anche di buchi neri nei soccorsi, di strade non liberate dalla neve che hanno trasformato il resort in una trappola mortale (Il Mattino).

Argentina:  Pequeño Editor è una piccola casa editrice Argentina, che ha da poco pubblicato un libro per bambini, con la peculiarità di  mettere insieme due risorse: la natura e la cultura. La formula assume le sembianze di una magia che ha però del reale: piantandolo al termine della lettura, sorgerà un albero che ci donerà più boccate d’aria di nuova linfa. Il libro, stampato attraverso inchiostri biodegradabili, nasce così attraverso delle carte ecologiche derivate da materiali di recupero. Ci possiamo trovare un seme di Jacaranda, albero originario dell’America Centrale e Meridionale particolare per una fortunatissima combinazione di fiori blu e viola. Un esempio di come la creatività umana in collaborazione con i doni della Natura e le immense risorse dell’Assoluto sia in grado di creare e produrre piccole opere d’arte. Mi Papá Estuvo en la Selva” (“Mio padre era nella giungla”) scritto da Gusti Llimpi e Anne Decis è un inno alla natura, alla naturalezza e un invito a guardare il mondo che verrà con gli occhi dei bambini.

Milano: è venuto a mancare Gianfranco Bettini, semiologo, critico letterario e regista. Ha fondato l’Istituto di Scienze della comunicazione e dello spettacolo dell’Università Cattolica, direttore della Scuola di Giornalismo e poi della rivista “Comunicazioni sociali” dal 1996 al 2011.

Londra: la storia dà appuntamento all’arte nel territorio britannico per sancire quella devozione artistico religiosa al cuore pulsante europeo, baricentro della cultura che punta il cannocchiale sull’anima del mondo: l’Italia. “Beyond Caravaggio” alla National Gallery di Londra, come indica il titolo, si concentra non solo su Michelangelo Merisi ma sui suoi seguaci, mettendo in evidenza la portata del rapporto fra il maestro e i suoi allievi. Ora una mostra bomboniera alla galleria londinese di Robilant + Voena celebra la cifra stilistica e la chiave espressiva della scuola caravaggesca attraverso quadri provenienti dall’Italia, dall’Olanda e dalla Francia. Il titolo – In pursuit of Caravaggio -, è un inseguimento della bellezza, metafora di un periodo di crisi (quello attuale) che proprio nella carenza del Bello è alla ricerca dei modelli e dei canoni classici, neoclassici e comunque della prospettiva armonica, lontano dalle vere e proprie immondizie post contemporanee elevate ad arte.

Treviso: è in corso fino al 1 maggio 2017 la mostra “Storia dell’Impressionismo”, con i grandi protagonisti di paesaggi e ritrattistiche da Monet a Renoir, da Van Gogh a Gaugin. A Treviso nel museo di Santa Caterina, per non perdere l’appuntamento con la storia delle impressioni e con l’impressione della storia.

Milano/Roma: è iniziata sul sito del Sole 24 Ore una rubrica condotta dal collaboratore della Domenica 24 Giuseppe Lupo. Il titolo? Vocabolario industriale, un settimanale visitabile ogni martedì che racconta, descrive, approfondisce i termini più importanti appartenenti alla cultura industriale. Anche per capire come nella penisola si sia passati dal mondo agricolo ed artigianale a quello industriale. Anche per comprendere quanto dall’approfondimento del linguaggio si possa addivenire ad una rappresentazione la più vicina possibile alla realtà.

Bauman: è venuto a mancare Zygmunt Bauman, sociologo di spessore che non si è mai arrestato ad analizzare la realtà con i meri occhiali della sociologia, ma ha sempre collegato quest’ultima alla interdisciplinarietà e al dialogo con canali fondamentali della cultura, quali l’antropologia, la filosofia, la psicologia. La sua capacità è stata quella di riuscire a declinare i risultati dei suoi studi sulla contemporaneità. Dietro un carattere gentile c’erano delle posizioni nette, dietro le sue posizioni vicine alla liberal-democrazia, la critica costruttiva e la stigmatizzazione degli eccessi dell’adulazione del potere verso il popolo. Ci ha insegnato il giusto compromesso con la postmodernità, ma al tempo stesso ha messo gli uomini in guardia dagli abusi postcontemporanei che ci bombardano e che provengono dalle mode invadenti e dai social network. E poi ci ha fatto leggere, con gli strumenti di una spiccata curiosità, l’allentarsi progressivo dei legami sociali, con gli antidoti della saggezza e dell’approfondimento.

Milano: fino al 5 marzo 2017 è possibile ammirare lo stupore e la luce di Bellotto e Canaletto, con due grandi artisti e cento capolavori dedicati all’Italia e all’Europa. Alle gallerie d’Italia in Piazza della Scala.

Firenze: 15 gennaio 2017: un piano per rielaborare il futuro di via Palazzuolo: il Quartiere 1 ha dato il via ad una raccolta firme per ottenere il finanziamento della Regione Toscana presso le sedi dell’associazione Anelli Mancanti e della Biblioteca Torrigiani. Amministratori, professionisti, tecnici e vari addetti ai lavori si stanno dando da fare alacremente per recuperare all’arte, alla vita sociale ed alla dignità questo via oramai in mano a spacciatori e a malviventi. Sarà nella mente di chi ne vuole il Rinascimento della via degli artigiani e delle botteghe. E i giovani parteciperanno con il loro bagaglio di idee e creatività; dunque una giusta alleanza fra esperienza e freschezza. Gli under 35 che decideranno di aprirvi un’attività godranno di sgravi fiscali.

Vaticano e Stato Palestinese: incontro fra Abu Mazen e Papa Bergoglio. Il 14 gennaio 2017 è stata inaugurata la sede dell’Ambasciata palestinese; nei venti minuti in cui i due hanno dialogato si è parlato di geopolitica, di rapporti inter-statali e dell’Accordo globale siglato nel 2015.

Coldiretti: il gelo porta oltre a banali fastidi e a situazioni di disagio risolvibili anche veri e propri drammi per i coltivatori. Coltivazioni quasi interamente distrutte, raccolte di ortaggi andate perdute e danni alle piante di frutta. Si aggiunge la morte di animali e 300 milioni di euro persi.

Federalberghi: le festività natalizie sono andate male questo anno, dimezzate le presenze di turisti, con un calo del 50 per cento.

Firenze: il museo del Duomo si arricchisce di tre sculture trecentesche di Arnolfo di Cambio e di Tino da Camaino. Un’occasione per guardare da una nuova prospettiva la monumentalità della bella sull’Arno (www.museodelduomo.it).

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