DON GABRIELE AMORTH

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amorthVenerdì 16 settembre è morto don Gabriele Amorth, il decano degli esorcisti, autore di decine di libri, amico e consigliere di Papa Wojtyla. Fu il cardinale Ugo Poletti, nel 1985, a nominarlo esorcista della diocesi di Roma, in un periodo in cui parlare di lotta al demonio nella Chiesa era una sorta di tabù.

Padre Amorth diceva sempre: «Abbiamo un clero e un episcopato che non credono più nel demonio, negli esorcismi, nei mali straordinari che il diavolo può dare, e nemmeno nel potere che Gesù ha concesso di scacciare i demoni».

Una grande folla ha tributato l’ultimo saluto a don Gabriele Amorth, morto a Roma a 91 anni. I funerali si sono tenuti nella grande chiesa Regina degli Apostoli nel quartiere San Paolo. A celebrare il vescovo ausiliare monsignor Paolo Lojudice e il superiore generale della Società San Paolo (al quale don Amorth apparteneva) don Valdir José De Castro. Con loro un centinaio di sacerdoti, fra i quali numerosi esorcisti col presidente della loro associazione internazionale padre Francesco Baamonte. Almeno 1500 persone hanno seguito il rito, molte non entrando in chiesa sono rimaste sul sagrato. Almeno un migliaio anche quelle che per l’intera domenica e tutta la mattina di lunedì sono sfilate davanti alla salma esposta nella cripta al di sotto della chiesa, accanto alla sepoltura del beato Giacomo Alberione, fondatore della Società San Paolo.

 

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