L’Ungheria ha presentato un progetto di legge che prevede l’introduzione di una tassa speciale per le organizzazioni non governative (ong) accusate da Budapest di facilitare l’immigrazione; una misura che prende di mira alcune organizzazioni finanziate dal miliardario americano George Soros. Le ong interessate saranno oggetto di una “tassa del 25% sui finanziamenti stranieri, il cui ricavato sarà destinato alla difesa dei confini”, ha dichiarato il capo di Gabinetto, Janos Lazar. Il progetto di legge, che va sottoposto al Parlamento a febbraio, prevede anche il divieto di entrare nel territorio ungherese per gli stranieri sospettati di favorire l’ingresso in Ungheria di richiedenti asilo.
Fortemente opposto a ogni tipo di “immigrazione illegale”, il premier ungherese Viktor Orban nel 2015 ha fatto innalzare una barriera ai confini con Serbia e Croazia e da mesi porta avanti una campagna contro Soros, 87 anni, che Budapest accusa di volere favorire una “immigrazione di massa” verso l’Ue. Miliardario di origini ungheresi, Soros finanzia diverse ong.