MAGDI ALLAM. PAGANO (NCD): DALL’ORDINE DEI GIORNALISTI ACCUSA INGIUSTA. FANATISMO ISLAMICO COME MAFIA, VA DENUNCIATO E COMBATTUTO

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Magdi Allam
Magdi Allam

Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato stampa dell’On.le Alessandro Pagano (Nuovo Centro Destra):  “Magdi Allam, negli anni, ha fatto semplicemente il suo dovere di cronista e di intellettuale denunciando la violenza del fondamentalismo islamico, un fatto questo che già ieri era sotto gli occhi di tutti ma che oggi è addirittura eclatante e mette l’ex vicedirettore del Corriere della Sera nettamente dalla parte della ragione. Pertanto l’accusa di islamofobia che gli muove l’Ordine nazionale dei giornalisti è faziosa e nauseante, al punto da far pensare che si voglia bastonare Allam per intimidire non solo lui, ma anche tutti gli altri giornalisti che osino narrare di questo Islam violento”.

“Chi vuole processare Allam – continua Pagano – sta facendo come le autorità civili e giornalistiche della città inglese di Rotherham che, per complicità o per paura di essere tacciati di razzismo, hanno taciuto di 1400 stupri di minorenni da parte della comunità islamico-pakistana di quella città, tra il 1997 e il 2014”.

“Non solo, aggiungo che in Sicilia – conclude Pagano – la Mafia colpisce con più facilità le vittime che sono isolate, sia culturalmente che umanamente ed è noto che il fanatismo islamico ragiona ancora peggio: qui c’è il serio rischio di mettere a repentaglio la vita dello stesso Allam.”

Roma, 29 agosto 2014

 

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