MERCOLEDI’ 29 LUGLIO COMINICIA LA RACCOLTA DI FIRME CONTRO IL DDL CIRINNA’

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in aula prima della pausa estiva del disegno di legge sul simil-matrimonio gay, nonostante l’esame della Commissione giustizia del Senato sia ancora in corso. Per arginare questa deriva antropologica e sociale il comitato “Difendiamo i nostri figli” lancia una grande petizione nazionale. “Raccoglieremo firme on line e con gazebi in tutte le piazze d’Italia” dice Massimo Gandolfini, che del comitato è presidente: “Già mercoledì 29 luglio alle ore 15 cominceremo a raccogliere le firme proprio davanti al Senato con un presidio per ricordare ai nostri rappresentanti che il popolo italiano è fermamente contrario al matrimonio gay e più ancora a che i bambini vengano adottati dalle coppie gay o acquistati sul mercato degli uteri in affitto. Le persone omosessuali già oggi godono di un’ampia gamma di diritti e vivono la loro relazione senza discriminazioni senza bisogno di alcun riconoscimento pubblico. Per questo inonderemo il Parlamento con le firme democraticamente raccolte di milioni di italiani, per riaffermare il superiore interesse dei minori di crescere con la loro mamma e il loro papà. Il DDL Cirinnà va integralmente respinto visto che antepone i capricci degli adulti ai diritti dei bambini”.

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