1° LUGLIO 1997 – 1° LUGLIO 2007: DECIMO ANNIVERSARIO DEL PASSAGGIO DI HONG KONG ALLA REPUBBLICA POPOLARE DI CINA (L’Ora del Salento, 14 luglio 2007, pag.11)

1185

asuaimg_050806_puntata.jpg OSSERVATORIO GEO-POLITICO (a cura di Roberto Cavallo)

Il Cardinale Joseph Zen Ze-kiun< /strong> nel gennaio scorso ha compiuto 75 anni, ma Benedetto XVI lo ha confermato ancora per un anno alla guida della diocesi di Hong Kong.
La scorsa settimana in questa rubrica abbiamo fatto cenno al documento pubblicato da Benedetto XVI alla fine di giugno e dedicato alla Chiesa di Cina.
Un altro significativo evento ricorreva il primo luglio scorso: il decimo anniversario dell’ indipendenza di Hong Kong dal Regno Unito e il suo ricongiungimento con la Cina. Il numero di luglio di “Mondo e Missione“, la rivista del Pontificio Istituto Missioni Estere, ha dedicato uno speciale all’argomento, e in particolare un’intervista al Cardinale Joseph Zen Ze-kiun.
Il Cardinale di Hong Kong, senza cedere a facili ottimismi nè a previsioni pessimistiche, compie un’analisi realistica sulla situazione dei diritti umani e della democrazia nella sua città, per la quale Pechino si è inventato dieci anni fa il principio “un Paese-due sistemi” (quello comunista e quello liberal-capitalista).
Premesso che ” la differenza è che noi a Hong Kong possiamo parlare, mentre in Cina non è permesso“, Zen Ze-kiun riferisce che ” Hong Kong vive una contraddizione interna: da una parte c’è una popolazione molto istruita, con idee comuni a quelle della comunità internazionale, anche in tema di diritti e di democrazia. Ma sa anche che a comandare sono praticamente i potenti comunisti di Pechino e i ricchi di Hong Kong (il che spiega come mai, dopo il ’97, la distanza tra i ricchi e i poveri sia aumentata)”.
Secondo il Cardinale, poi, oltre il 60% degli abitanti di Hong Kong chiede oggi maggiore democrazia.
Per quanto riguar da la Chiesa cattolica essa gestisce 300 scuole, che sono molto apprezzate tanto da coinvolgoere circa un quarto della popolazione studentesca. Ma nel 2004 un provvedimento adottato dalle autorità filo-comuniste della città ha predisposto il controllo sistematico degli istituti scolastici, che rischia di inficiare in radice la libertà di educazione. Oltre ai cattolici, anche anglicani e metodisti sono uniti nella protesta contro tale piano, che dovrebbe entrare in vigore dal prossimo 2008.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui