AGGIORNAMENTI DA KIEV

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Padre Aleksej, direttore di Radio Maria Kiev
Da Radio Maria: “Buongiorno, sono Padre Aleksey, il direttore di Radio Maria Ucraina.
In questo momento mi trovo praticamente da solo nella sede di Radio Maria a Kiev, ancora molti dei lavoratori non sono arrivati in sede, e quindi ho un momento per poter fare questo video per condividere con voi un po’ di notizie da Radio Maria Ucraina.
Innanzitutto, vi mostro lo studio di Radio Maria qui in Kiev e come potete vedere c’è una novità, stiamo preparando i lavori per una nuova frequenza nella città di Ternopil. In realtà avevamo iniziato i lavori già prima dell’inizio della guerra, che ha poi cambiato tutti i nostri piani, e soltanto adesso possiamo portare avanti i lavori. In questa città ci sarà un piccolo studio di Radio Maria, e quindi ci stiamo dedicando a preparare il tutto.
Siamo a 202 giorni di guerra che non finisce, e influisce sul lavoro che svolgiamo in Radio, siamo condizionati da questa situazione di guerra.
Tanti nostri amici e nostri volontari sono nell’esercito, e proprio ieri abbiamo ricevuto la notizia che il fratello di una nostra collaboratrice è stato ucciso.
 
Era entrato volontariamente nell’esercito per difendere la patria, era un’artista del “Balletto dell’Opera” nel grande teatro al centro della città, ma nonostante questo sin dai primi giorni di guerra si era arruolato, e ora purtroppo abbiamo ricevuto questa notizia.
Tra le tante cose c’è che abbiamo rinnovato il nostro lavoro, ovvero i nostri lavoratori sono tornati praticamente tutti tranne un ragazzo che sta ancora negli Stati Uniti, ma dovrebbe tornare qui a Kiev tra poco.
Qui a Kiev adesso siamo tranquilli nonostante il coprifuoco che abbiamo, dalle 23 alle 7.00, in cui è vietato uscire fuori di casa; quindi, di notte abbiamo qualche problema a trasmettere in live i programmi, ma trasmettiamo dei programmi registrati.
C’è comunque tanta preghiera, preghiamo sempre per l’Ucraina. Certo riceviamo notizie positive di Russi che se ne vanno da alcune città; però la guerra ancora dura, e non finirà velocemente.
Noi crediamo nei miracoli e chiediamo a Dio un intervento per far finire la guerra.
Vi chiedo una preghiera per Radio Maria Ucraina!”.

 

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