
Razze equine, a confine della Notte, cavalcavano le stelle ed il cielo blu in evoluzione.
Pastorelli entusiasti si davano appuntamento di fronte ad alberi di carta e a fogliame di verde intenso e di neve fatta di bianco, candore e calore.
Fuochi a distanza proiettavano danze di tributo ed encomio all’Evento degli Eventi.
Donne, Uomini, Bambini, Animali celebravano la Natura
Mistero e interrogativi non facevano più paura.
Tutto era chiaro, cristallino, privo di incertezza
era notte, era passione, era brezza.
Calore e Freddo in una Grotta di Ripartenza
prevalevano sentimenti di freschezza, di rivincita di pazienza.
Era tutto blu, verde, con i riflessi che illuminavano una Tradizione mai morta
e con l’incedere della Neve che era Musica, Linfa, Saggezza.
E intanto i cavalli continuavano ad irradiare luci e frequenze, con le loro cavalcate al confine con la Notte.