ALL’OMBRA DEL PD IL TRASFORMISMO 5 STELLE (di David Taglieri)

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Tempo di crisi e di profondo trasformismo: chi lo avrebbe mai detto che ci saremmo ritrovati a fronteggiare una situazione caratterizzata dall’alleanza fra i Cinque Stelle ed il PD, due compagini politiche che fino all’altro ieri si odiavano e se le dicevano di tutti i colori?

Ora hanno invece siglato una convivenza-sopravvivenza pacifica per portare avanti – perfino alle prossime regionali in Umbria – non le istanze sociali oramai dimenticate ma gli arcobaleni gender e l’immigrazionismo più spinto. Trattandosi di operazioni di sinistra, ben pochi commentatori della grande stampa hanno qualcosa da ridire in tema di coerenza politica…

Fa eccezione la Verità, che martedì 10 settembre con Maurizio Belpietro presenta un editoriale molto netto sul nuovo governo, evidenziando le giravolte del premier Conte. Sempre su “La Verità”, in prima pagina Carlo Tarallo si sofferma sulla figura del premier bifronte, che da difensore del populismo si è trasformato in scudo per i radical-chic, zona d’ombra dove sono rientrati dalla finestra e in buon ordine i 5 Stelle.

Come sempre con grande attenzione e sensibilità etica il vicedirettore Francesco Borgonovo parla delle vere priorità dell’attuale governo giallo-arcobaleno: le adozioni per le coppie omosessuali ed il gender, con la moltiplicazione delle proposte di legge contro la presunta omofobia, allo scopo di imbavagliare la libertà di pensiero e di espressione degli Italiani.

“Il Tempo” si concentra invece sulla manifestazione romana indetta, coordinata ed organizzata qualche settimana fa (vedi foto) dalla Meloni con migliaia di persone a Montecitorio contro il governo dell’inciucio. Pezzo vergato dal direttore Franco Bechis.

Daniele di Mario a pagina 7 sviscera la questione della spaccatura in Forza Italia, che oltre ai voti sembra aver perso del tutto l’identità liberal-cattolica, insistendo sull’aspetto “moderato” che, inevitabilmente, l’annacqua nel mare di un centro politico sempre più distante dal centrodestra e sempre più prossimo al compromesso con i grandi poteri finanziari e bancari della U.E..

Andrea Tornielli, direttore editoriale del sito Vatican News, a pagina 6 dell’Osservatore Romano di domenica 8 settembre commenta il primo discorso di Papa Francesco in Madagascar sulla globalizzazione dell’omologazione culturale.

Infine torniamo al “Tempo” che, sempre in tema di libertà di espressione, a pagina 6 approfondisce l’annosa questione dei social network, che nei giorni scorsi hanno oscurato da facebook ed instagram le pagine di Forza Nuova e Casa Pound.

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