BIOETICA: SCRITTI IN ONORE DI ELIO SGRECCIA

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Copertina_Sgreccia(1)Oggi si nasce programmati. Addirittura la società eugenista ha delegato sulle spalle delle donne, con gli screening genetici prenatali, il ruolo di sceriffi genetici, che “vigilano” nel non far approdare alle sponde della società i soggetti non desiderati, per numero e quantità.

Chi nasce sa di essere passato attraverso questo setaccio genetico, anche nella migliore famiglia. E questo genera un senso di survival, cioè ingloba allo stesso tempo il senso di colpa (“sono sopravvissuto a spese di alti fratelli embrioni eliminati prima o dopo di me”) e di onnipotenza (“sono sopravvissuto perché sono invulnerabile”) … Il senso di essere sopravvissuti e di dover essere perfetti generano un’anomalia nei rapporti quotidiani con se stessi e con gli altri, tanto da rendere normale la selezione del migliore, il rifiuto dell’imperfetto. E generano ansia sociale, riducendo la civitas ad una scialuppa di salvataggio, una zattera dove sono abbrancati i pochi sopravvissuti o i pochi che si ritengono “meno” imperfetti…”

Con queste emblematiche parole del neonatologo Dott. Carlo Bellieni, dirigente medico e consigliere nazionale dell’Associazione Scienza & Vita, hanno inizio i saggi pubblicati nel volume “Vita, ragione, dialogo. Scritti in onore di Elio Sgreccia” (Cantagalli, Siena, 2012, pagg. 565).

Mons. Elio Sgreccia (ma per amici e studenti rimane “don Elio”!), il 20 novembre 2010 è stato creato Cardinale da Papa Benedetto XVI. Per tanti anni docente di bioetica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, fra i molteplici incarichi rivestiti vi è quello di Presidente della “Pontificia Accademia Pro Vita”.

Gli “Scritti in onore di Elio Sgreccia” rappresentano una collezione di articoli e saggi che studiosi delle più diverse branche hanno realizzato, raccogliendo l’invito in tal senso di Scienza & Vita. L’Associazione Scienza & Vita con questo libro ha dunque inteso rendere onore all’uomo, allo scienziato, al docente che ha rappresentato per l’Italia e per il mondo una pietra miliare nello sviluppo della bioetica. A lui si devono, per esempio, i primi e più completi manuali di bioetica pubblicati in Italia nonché la fondazione di una Scuola di alto prestigio e di diffuso apprezzamento.

L’Associazione Scienza & Vita nasce per tutelare e promuovere la vita di ogni essere umano in tutte le fasi della sua esistenza e, in modo particolare, quando essa è più vulnerabile: all’inizio e alla fine del ciclo vitale, nella malattia, nella disabilità. E’ in tale ottica che Scienza & Vita affronta le crescenti sfide nel campo della biomedicina, sfide tanto significative per l’umanità da interrogare la coscienza di tutti e da non poter essere risolte solo sulla base della praticabilità tecnica, di ciò che tecnicamente è possibile.

Scienza & Vita promuove dunque la riflessione e il dialogo, e contribuisce a dare consapevolezza dei limiti che non possono essere oltrepassati senza allo stesso tempo ledere i capisaldi fondamentali della natura umana.

A Scienza & Vita aderiscono quanti, pur provenendo da aree culturali e da credi diversi, sono convinti del dovere di tutelare la vita e la dignità di ogni essere umano dal concepimento sino alla morte naturale. In tale prospettiva l’Associazione svolge un’opera di formazione e di informazione, e uno dei risultati più significativi e lusinghieri in tale campo è il recente volume edito da Cantagalli in onore di Elio Sgreccia, maestro di bioetica.

 

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