COMO: AIUTO ALLA CHIESA CHE SOFFRE RICORDA I TANTI MARTIRI CRISTIANI, DALLA SIRIA ALLA NIGERIA (di Silvio della Valle)

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Ancora una volta i cristiani si confermano il gruppo religioso maggiormente perseguitato! Infatti, la loro libertà religiosa, purtroppo lo sappiamo bene, continua a diminuire in tutto il mondo.

 Non sto dicendo nulla di nuovo, mio malgrado, ma un evento come quello realizzato a Como da Aiuto alla Chiesa che Soffre infonde coraggio e determinazione.

 Lunedì 30 maggio infatti presso la Basilica di Sant’Abbondio a Como si è tenuto un importante incontro-testimonianza durante il quale sono intervenuti il Dott. Alfredo Mantovano, magistrato e presidente di ACS Italia, e Mons. Mtanios Haddad, siriano, archimandrita della Chiesa cattolica greco-melchita e rettore della Basilica di Santa Maria in Cosmedin a Roma.

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Como. Basilica di Sant’Abbondio illuminata di rosso per ricordare il sangue dei martiri cristiani

Proseguendo ciò che è stato realizzato a Roma il mese scorso presso la Fontana di Trevi, l’incontro è stato l’occasione di rendere quante più persone possibili consapevoli della reale situazione di persecuzione subita dai cristiani nel mondo.

 Un esempio fra i tanti è la situazione drammatica dei cristiani in Nigeria: 11.550 uccisi, un milione e trecentomila sfollati, 13 mila chiese abbandonate o distrutte (www.tempi.it).

 Questi sono gli impressionanti numeri contenuti in una relazione presentata a New York all’Onu da monsignor Joseph Bagobiri, vescovo di Kafanchan, Nigeria, e che fanno riferimento al periodo 2006-2014.

Ecco perché incontri come questo organizzato da Aiuto alla Chiesa che soffre sono per tutti noi, anche per l’Osservatorio sulla Cristianofobia, fonte di ispirazione e di rilancio nell’impegno quotidiano in difesa dei cristiani perseguitati.

 La conoscenza delle reali condizioni in cui si trovano a vivere decine di migliaia di cristiani è alla base della possibilità di difendere il diritto alla libertà religiosa.

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