CRISTIANITA’ (recensione a cura di David Taglieri)

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Sul bimestrale Cristianità, organo ufficiale di Alleanza Cattolica, dei mesi luglio ed agosto, si celebra la figura di Giovanni Cantoni, fondatore della stessa rivista, per i suoi 80 anni. Lo strumento di approfondimento cartaceo rappresenta un mezzo efficace e piacevole di formazione per le persone che promuovono le attività legate all’associazione. Uno degli insegnamenti fondamentali di Giovanni Cantoni si sostanzia e prende forma nel mettere sotto la lente di ingrandimento la verità storica, tentando di modificare il tempo presente alla luce dei suoi insegnamenti.

Marco Invernizzi in Cum Petro ricorda Benedetto XVI e il suo celebre discorso sul Concilio Ecumenico Vaticano Secondo, dove, attraverso una profonda ermeneutica della riforma, si dovrebbe addivenire al fatto che chi opera per dividere e contrapporre i membri della Chiesa agisce di fatto nell’intenzione di distruggerla.

Oscar Sanguinetti affronta l’argomentazione complessa del 1968 e delle sue note storiche, politiche e musicali, analizzando il variegato mondo delle mode, dei gusti, dell’estetica e delle abitudini che in pratica descrivono e delineano il senso comune dei popoli occidentali. Da De Andrè che prepara il 1968 senza seguirne l’esplosione né in chiave politica né tanto meno da un punto di vista esistenziale, al rivoluzionario Guccini, che vive però i suoi giorni di rivolta senza mai ancorarsi ad una casa politica, ma sviluppa il suo quadro esistenziale e la sua volontà di trasmettere emozioni fra le tendenze anarcoidi e le ideologie socialcomuniste. Ci permettiamo di aggiungere che con Addio e Lettera il Guccini maturo prende atto di quanto sia il liberismo economico che il marxismo si siano soffermati solo sulla condizione materiale e materialista dell’uomo, trascurando invece le condizioni esiziali della prepolitica ovvero quelle esistenziali. L’economia non risolve il malessere interiore dell’uomo ma questo la società occidentale dell’apparenza, dell’immagine e della vanagloria sembra non averlo compreso. In “Addio” c’è una denuncia dell’eccesso delle mode orientali, delle mode a tutto tondo e del pianeta del progresso che corre veloce senza alcun tipo di rispetto per l’umanità e per le sue umane declinazioni. Si giunge poi a Vasco Rossi la cui generazione non rappresenta più quella dei prerivoluzionari o rivoluzionari ma quella degli sconvolti: la gioventù post sessantottina che ha abolito il senso del peccato e nella quale l’edonismo ed il godimento dell’istante si specifica nelle vite spericolate che sono ancora qua…

Da non perdere il Discorso di Papa Francesco alla delegazione del Forum delle Associazioni Familiari, che fa il paio con le recenti dichiarazioni sul delitto-aborto, nel quale si afferma con forza e verità che la famiglia è formata da uomo e donna, postulato che costituisce un prolungamento dell’immagine di Dio.

Monsignor Robert Morlino ha scritto una bella lettera ai fedeli riguardante la crisi della Chiesa concernente gli abusi sessuali, affermando che bisogna depurare la madre Chiesa da quanti ne fanno il male e con atti di depravazione scandalizzano ed esercitano gravi violenze morali e fisiche su bambini piccoli e fragili che non si possono difendere.

Tante testimonianze, insegnamenti ed approfondimenti per promuovere una società a misura d’uomo e secondo il piano di Dio, motto efficace della rivista.

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