DIO OGGI: CON LUI O SENZA DI LUI CAMBIA TUTTO (L’Ora del Salento, 24 aprile 2010, pag.11)

785

DIO OGGIDal 10 al 12 dicembre 2009 il Comitato per il Progetto culturale della Conferenza Episcopale Italiana ha tenuto un convegno internazionale sul tema “Dio oggi. Con lui o senza di lui cambia tutto”. All’evento sono intervenuti accademici e studiosi di fama mondiale per portare il proprio contributo di scienza a tale singolare ”indagine su Dio”.

Ora le Edizioni Cantagalli di Siena propongono in un volume le principali relazioni tenute nelle quattro sessioni plenarie del convegno, dedicate rispettivamente al “Dio della fede e della filosofia”, al “Dio della cultura e della bellezza”, a “Dio e le religioni” e a “Dio e le scienze”.

Ne è quindi scaturito un libro che porta il medesimo titolo del convegno (Dio oggi, con lui o senza di lui cambia tutto, Cantagalli, febbraio 2010, pagg. 236).

Il volume è introdotto dal messaggio di apprezzamento rivolto da Benedetto XVI al Cardinale Angelo Bagnasco, nella sua qualità di Presidente della CEI. Il Papa, dopo aver constatato come oggi spesso si tenda a relegare Dio nella sfera privata, ricorda che “Le esperienze del passato, anche non lontano da noi, insegnano che quando Dio sparisce dall’orizzonte dell’uomo, l’umanità perde l’orientamento e rischia di compiere passi verso la distruzione di se stessa…”.

Nel suo saluto ai convegnisti il Cardinale Bagnasco nota che la buona notizia cristiana, offrendo significato alla vita e soprattutto alla morte, non può essere liquidata con un’occhiata superficiale e distratta: l’esistenza o la non esistenza di Dio non è roba da lasciare indifferenti, per le dirette implicazioni nella vita di ciascuno.  Ecco così che la questione di Dio, oggi più che mai, interroga e affascina ogni uomo ragionevole che intenda dar senso, nella verità, alla propria esistenza su questa terra.

Nella sua relazione il Cardinale Camillo Ruini, presidente del Comitato per il Progetto culturale della CEI, ha evidenziato come il Catechismo della Chiesa cattolica abbia ripreso il pensiero espresso da San Paolo nella Lettera ai Romani, secondo cui ogni vivente, a partire dalle meraviglie del creato e dalle sue perfezioni, può risalire alla conoscenza di Dio. Il pensiero moderno ha però messo in discussione in molteplici occasioni l’impiego trascendente di tale principio, noto come principio di causalità, che ricollega l’essere contingente delle creature all’Essere assoluto. L’affermarsi dello scetticismo filosofico rispetto, per esempio, alle famose cinque prove razionali con cui San Tommaso d’Aquino dimostra l’esistenza di Dio, sembra aver trovato fondamento nei risultati cui è giunta la meccanica quantistica: il principio d’indeterminazione da essa postulato condurrebbe al caos piuttosto che al disegno intelligente.

Ma sul piano trascendente – sostiene il cardinale Ruini – neanche questa può essere la risposta definitiva, perché la scienza oggi riconosce che perfino il caos ha le sue regole (pag. 49). E chi ne sarebbe l’Autore? A questa domanda cercano di rispondere in una quindicina fra teologi, filosofi, scienziati, studiosi d’arte, che in vario modo tengono conto del percorso di allontanamento dal Dio trascendente che le varie discipline hanno realizzato da almeno due secoli a questa parte. Eppure quelle regole, quelle “regolarità strutturali” restano nel mondo come la firma misteriosa di Dio… Tant’è che, nota il filosofo Robert Spaemann nella sua relazione,  “Il fatto che si lascino formulare matematicamente, per lo scienziato naturale, ad esempio Einstein, ha sempre rappresentato un motivo di stupore e di rinvio ad una origine divina” (pag. 59).   

Anche se qualche contributo di pensiero, nella sua problematicità, sembra indulgere agli assiomi della modernità e del razionalismo scientista, il libro nel suo complesso mette in luce il dogmatismo che spesso caratterizza chi pretende di dimostrare, con sufficienza, l’impossibilità di riconoscere la mano di Dio dietro l’armonia e la bellezza dell’universo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui