ELEZIONI PARLAMENTARI IN TURCHIA: I DUBBI DELL’OSCE

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Erdogan: forte della nuova maggioranza parlamentare, vuole cambiare la costituzione turca
Erdogan: forte della nuova maggioranza parlamentare, vuole cambiare la costituzione turca

Dall’Osservatore Romano di mercoledì 4 novembre 2015 (pag. 3) riportiamo un interessante articolo relativo ai dubbi dell’OSCE sul recente voto turco, che ha visto il trionfo del partito islamista vicino al Presidente Erdogan:

“La stretta imposta ai media e le violenze nel sud-est del Paese hanno ostacolato la campagna dei candidati e destano serie preoccupazioni. Questo il giudizio espresso lunedì 2 novembre dal capo degli osservatori Osce, Ignacio Sanchez Amor, sulle recenti elezioni legislative turche. L’attentato del 10 ottobre ad Ankara, scrive l’Osce in una nota, ha significativamente influenzato l’atmosfera e orientato la campagna, con tutti i partiti che hanno temporaneamente sospeso le attività, mentre molti candidati hanno potuto lanciare i loro messaggi in un’atmosfera polarizzata tra il partito al governo e gli altri.

Le ultime due settimane sono state segnate da un crescente numero di attacchi e di arresti contro membri e attivisti prevalentemente del partito democratico kurdo (HDP), ha affermato Margarita  Cederfelt, capo della delegazione dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE in Turchia. “Perché un processo elettorale sia veramente democratico – ha affermato la Cederfelt – i candidati devono sentire che possono fare campagna elettorale e gli elettori devono sentire che possono esprimere il voto in un ambiente sicuro e protetto”.

Per Andreas Gross, membro della delegazione dell’OSCE che ha monitorizzato il voto, “… sfortunatamente la campagna per queste elezioni è stata caratterizzata da ingiustizie e paura, ad un livello piuttosto elevato.”.

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