
La dinamica dell’incidente di Capodanno è stata fin troppo chiara: da una parte il branco, dall’altra le prede, rigorosamente donne. Quello che ha impressionato è stata l’organizzazione e la dimensione dell’assalto. Sembrava un’azione di guerra. Prima hanno lanciato fuochi d’artificio, poi hanno circondato le donne toccandole e palpeggiandole…
Il mondo ha assistito ad una volontà di ferire che ha una forte radice culturale. Quello che è accaduto a Colonia, infatti, è qualcosa che da sempre capita nei Paesi musulmani, dove i modelli femminili sono soltanto due: la donna sottomessa che copre il proprio corpo e obbedisce agli ordini di padre, fratelli e marito, e la prostituta (così viene indicata, d’altronde, qualsiasi donna che non si copre).
Questo schema viene trasportato in Occidente dai milioni di immigrati islamici non integrati che stanno trasformando l’Europa in Eurabia.