GLI ILLUMINATI CON IL GREMBIULINO

821
Massoneria e grande finanza internazionale: un legame inscindibile

Messo a tacere (in tutti i sensi) Berlusconi, adesso solerti Procuratori fanno le pulci ai conti della Lega Nord.

Tre inchieste diverse e lontane ( Milano, Napoli, Reggio Calabria ) arrivano per caso nello stesso giorno ad avere la necessità di perquisire la sede della Lega e quella del sindacato Padano.

Casualmente i giornali che, fino al giorno prima, ignoravano tutto, durante le perquisizioni sanno già tutto, non solo sulle perquisizioni ma anche sulle inchieste, ed iniziano la solita campagna mediatica.

A memoria (a parte quelle del MSI durante la prima repubblica) pare che le sedi della Lega e del suo sindacato siano le uniche sedi di partito e sindacato, cui sia toccato l’onore della perquisizione.

Lo scandalo dei rimborsi elettorali è stato pubblicizzato un mese prima delle elezioni amministrative, mentre, sempre per caso, quando si è trattato di Penati e del PD se ne è parlato solo ad urne chiuse.

Al di là delle “cavolate” commesse dall’entourage bossiano (solo la sinistra ritiene di essere senza peccati, e dunque pronta a scagliare le pietre), alla fine persiste il dubbio che si sia trattato di un episodio di giustizia ad orologeria, destinata a scopi politico-elettorali.

L’obiettivo è sempre lo stesso: de-legittimare chi con il sistema non è allineato. Da un certo punto di vista le procure della Repubblica che in questi decenni hanno perseguitato Berlusconi, creando valanghe di fango che per lo più si sono risolte in un nulla di fatto, hanno costituito un modello antesignano di “tecnocrazia”: quella giudiziaria. Che adesso trova il suo naturale compimento nella tecnocrazia “finanziaria” che guida l’Unione Europea e, di riflesso, l’Italia. Non è inutile ricordare che gran parte della finanza internazionale è responsabile della grave crisi in cui il mondo (e l’Italia in particolare) si dibatte. Era inevitabile che la tempesta si abbattesse sulla Lega Nord, unica reale – non strumentale – forza di opposizione ad un governo che, per sua stessa ammissione, dichiara di intervenire “rozzamente” in materia di fisco. Che, probabilmente, si prepara a nuove stangate tributarie, mentre non è stato capace di programmare in tempo utile le modalità di calcolo dell’Imu. Che sta creando una nuova categoria di disperati: gli “esodati”, il cui vero numero neppure si conosce. Che promuove l’aumento in modo indiscriminato – e col placet della maggior parte dei media – delle tariffe di carburanti e bollette, mentre la disoccupazione sfiora il 10% e la produzion e crolla.

E’ sintomatico come Michele Santoro, sirena dei poteri forti, dalle sue tribune politico-televisive faccia apparire come degli “incivili” gli operai che, disperati, protestano davanti alle telecamere.

Infangare la Lega Nord e il suo appeal popolare è l’ultimo requiem nei confronti di chi ancora osa fare politica vera e non cedere – anche le intelligenze – ai tecnocrati del giornalismo, della magistratura, della finanza: gli Illuminati di sempre; quelli, per intenderci, che non disdegnano di vestire il grembiulino.

1 commento

  1. La chiara tecnica della magistratura alleata con i poteri forti della sinistra applicata giorno dopo giorno, una volta eliminato il ‘pericolo’ Berlusconi, annichilire l’unico elemento di ostacolo alla casta di banchieri ed eurocrati targata Monti.
    Finchè ci sarà tale magistratura, poco sinceramente democratica e molto de sinistra questi saranno i risultati.
    Premesso questo però via i figlietti di Papà viziati e parassiti, stile Renzo Bossi
    David Taglieri

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui