HONG KONG: PECHINO NON PERDONA

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Hong Kong (AsiaNews) – Un gesto di clemenza per le 6.000 persone che si trovano ancora in carcere in attesa di giudizio per gli arresti legati alle manifestazioni del 2019 a Hong Kong (come noto, il Partito comunista cinese ha eliminato ogni autonomia dell’ex colonia britannica, soffocando ogni voce di dissenso, n.d.r.).

A invocare clemenza è il vescovo mons. Stephen Chow Sau-yan (nella foto) nel messaggio rivolto alla diocesi in occasione della Pasqua. Parole che hanno al centro l’invito alla speranza anche tra le “continue sofferenze” di Hong Kong.

Nel testo il presule ricorda quanti hanno sperimentato il peso della grave crisi economica, ma anche il vuoto lasciato da chi in questi ultimi anni ha scelto di partire a causa degli spazi ristretti di libertà. E assicura i fedeli che “Dio non abbandonerà noi che lo invochiamo sinceramente, cercando una patria più giusta e più libera per tutti coloro che la abitano.