“E’ vero che nel purgatorio tutto si sconta, anche il peccato più piccolo?
Sì, è vero. Tant’è che è possibile che anche santi canonizzati (cioè proclamati santi dalla Chiesa) abbiano avuto bisogno di un breve periodo di Purgatorio, prima di andare in Paradiso. Ciò perché, per accedere in Paradiso, occorre la veste completamente bianca (Matteo 22), ovvero bisogna essersi purificati da tutte le pene conseguenti ai peccati, anche quelli più piccoli, commessi in vita.
Raccontiamo tre fatti (ovviamente ce ne sarebbero di innumerevoli) che ci fanno capire questo.
Un sacerdote raccontò della mamma ch’era una santissima donna, eppure gli venne in visione dicendogli che dopo due anni e mezzo era ancora in Purgatorio.
Scrive santa Faustina Kowalska nel suo Diario:“Quando la processione dal cimitero è tornata in cappella, la mia anima ha avvertito la presenza di molte anime. Ho compreso la grande giustizia di Dio e come ognuno debba pagare fino all’ultimo centesimo.”
San Pio da Pietrelcina era un giovane sacerdote, ma già ritenuto un santo dai suoi confratelli. Un giorno, un vecchio fratello laico del convento gli chiese di poter celebrare una Messa per l’anima del papà defunto. Padre Pio, dopo aver celebrato, comunicò con gioia al vecchio frate: “Gioisci, oggi tuo padre è entrato in Paradiso!” Ma il vecchio frate, invece di rallegrarsi, s’incupì e disse: “Mio padre è morto molti anni fa ed era un brav’uomo…” A che Padre Pio commentò: “Dinanzi a Dio tutto si sconta!“”
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