IL REGIME COMUNISTA CINESE REPRIME LIBERTA’ DI OPINIONE E LIBERTA’ RELIGIOSA

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Dal sito di Asia News del 28 febbraio 2020 leggiamo e pubblichiamo il reportage di Di Paul Wang:

“Tre personalità del movimento democratico – Jimmy Lai, Lee Cheuk-yan e Yeung Sum – sono state arrestate stamane dalla polizia per aver partecipato a una marcia illegale lo scorso 31 agosto, durante le manifestazioni anti-estradizione e anti-governo che durano a Hong Kong dal giugno scorso.

Jimmy Lai, cattolico, è editore e fondatore del giornale Apple Daily, conosciuto per le sue posizioni critiche verso la dittatura comunista cinese. Lee Cheuk-yan è un sindacalista ed ex parlamentare, attivista per la democrazia ad Hong Kong e in Cina, fra i più importanti organizzatori delle veglie in ricordo del massacro di Tiananmen che ogni anno si tengono nel territorio. Yeung Sum è un accademico, membro del Partito democratico, anch’egli ex parlamentare.

Tutti e tre sono stati prelevati stamane dalle loro abitazioni e portati alla stazione di polizia. Nel primo pomeriggio sono stati rilasciati su cauzione. I tre sono accusati di aver partecipato a una marcia lo scorso 31 agosto, a cui la polizia aveva negato il permesso.

La marcia, all’interno delle manifestazioni anti-estradizione, era stata richiesta dal Fronte civile per i diritti umani, che nei mesi scorsi ha organizzato raduni con oltre due milioni di persone. Al rifiuto del permesso della polizia, il Fronte ha cancellato l’evento, ma molti attivisti hanno lanciato l’idea di incontrarsi nelle strade del centro dell’isola, per “turismo” o per “lo shopping e la cena”, sfidando il bando. Altri hanno organizzato “processioni” religiose, dato che per raduni religiosi non vi è bisogno del permesso delle forze dell’ordine.

La manifestazione con centinaia di migliaia di partecipanti si è svolta in modo pacifico fino a sera, quando sono iniziati scontri fra polizia e dimostranti radicali, e si è conclusa con le sanguinarie violenze della polizia nella stazione della metropolitana di Prince Edward contro giovani manifestanti e passeggeri.

Secondo membri del Partito laburista e democratico, a cui appartengono Lee e Yeung, gli arresti di queste personalità, simbolo della lotta per la democrazia, sono un tentativo di azzoppare il movimento democratico.

Altri osservatori fanno notare che la mossa della polizia rivela la nuova e più aspra politica della Cina verso le manifestazioni di Hong Kong. Alcune settimane fa, Xi Jinping ha designato a capo dell’ufficio per i legami fra Hong Kong e la Cina il suo fido Xia Baolong, già segretario del Partito nel Zhejiang.

Durante il suo mandato, in nome di esigenze urbanistiche, Xia ha lanciato una campagna di distruzione delle croci e di demolizione delle chiese, durata tre anni. Tra la fine del 2013 e l’aprile 2016, sono state rimosse e colpite circa 1500 chiese, in maggioranza protestanti.

Jimmy Lai, Lee Cheuk-yan e Yeung Sum si presenteranno insieme davanti al giudice il prossimo 5 maggio. Lai è anche accusato di aver inveito contro un giornalista dell’Oriental Daily durante una manifestazione in ricordo dei massacrati di Tiananmen nel giugno 2017. L’Oriental Daily è considerato un giornale pro-Pechino.”.

Foto da articolo

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