LIBERALIZZAZIONE DELLE DROGHE? IL NO DI PAPA FRANCESCO (a cura del Centro Culturale Lepanto)

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apapaIl Santo Padre nel corso del suo viaggio in Brasile, durante la visita all’ospedale “Sao Francisco de Assis” di Rio, specializzato nella cura dei tossicodipendenti, ripete più volte il suo “no” alla liberalizzazione delle droghe: “La piaga del narcotraffico, che semina dolore e morte” – ha detto il Pontefice – “richiede un atto di coraggio di tutta la società. Non è con la liberalizzazione delle droghe che si potrà ridurre la diffusione e l’influenza della dipendenza chimica…“.

Così Papa Francesco, condannando i progetti di liberalizzazione delle droghe, ha ribadito, anche su questo tema, il Magistero della Chiesa.

Lo scrittore Roberto Saviano ha polemizzato con il Pontefice, su Facebook e Twitter, dichiarandosi sorpreso di questo «anatema contro la liberalizzazione delle droghe».

Abbiamo risposto sui social network, confutando gli slogan antiproibizionisti del famoso scrittore, mossi a difesa della Verità, dell’onore del Vicario di Cristo in Terra e per il Bene del Prossimo. Infatti il 16 luglio scorso e’ iniziato l’esame, alla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, di una Proposta di Legge (C. 1203 relatore l’on. Daniele Farina) che vuole liberalizzare la produzione, l’uso della Marijuana e persino lo spaccio definito nel testo: “cessione a terzi di piccoli quantitativi destinati al consumo immediato”!

La Droga non si vince con la Droga” ammoni’ il beato Giovanni Paolo II, ed e’ con questo stesso spirito che chiediamo la collaborazione di tutti nella campagna civica del Centro Culturale Lepanto in difesa del presente e del futuro dei nostri figli.

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