NON SOLO FEDEZ

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La stilista Elisabetta Franchi in un suo post ha ritenuto di dover precisare che al festival di Sanremo “… ci siamo però dimenticati (dimenticati?…, n.d.r.) che per la prima volta l’Italia ha eletto proprio una donna come premier e questo fatto così importante per la nostra società non è mai neppure stato menzionato“.

E sì, la stilista ha proprio ragione. Nella furia gender e trans-gender, antifascista ed antirazzista, antiproibizionista e politicamente corretta, gli organizzatori ideologici nonché artistici si sono ben guardati dal menzionare – non foss’altro come omaggio alle donne – la storica presenza di una presidente del Consiglio donna.

Ma come ricordava su “La Verità” il direttore Maurizio Belpietro, il messaggio culturale mandato in onda a Sanremo non è certo quello della maggioranza degli Italiani. Che se mai – come sempre  del resto – amano la musica e quindi galvanizzano gli ascolti e lo share, ma non è detto che sottoscrivano il manifesto politico di cui Fedez e Benigni sono monotona espressione.

Abbiamo visto proprio ieri dove si pone la maggioranza degli Italiani, strappando al malgoverno delle sinistre una grande regione come il Lazio e confermando il centrodestra in Lombardia.