TOGHE ROSSE…ONNIPOTENTI! (di Filippo Facci)

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Da “Libero” di venerdì 14 gennaio 2010 leggiamo e pubblichiamo:

“I giudici hanno deciso che saranno i giudici a decidere se il presidente del Consiglio sarà impedito a rec arsi dai giudici. I giudici hanno deciso che la legge sul biotestamento praticamente già esiste. I giudici hanno deciso che una bambina di Varese chiamata Andrea, nome maschile tedesco, non potrà chiamarsi Andrea, ma dovrà chiamarsi – hanno deciso – Sara. I giudici hanno deciso se una persona sia un uomo o una donna. I giudici arrestano o no, sequestrano conti bancari, fermano cantieri, giudicano se stessi e cioè altri giudici, non pagano per i propri errori, decidono se questo articolo sia diffamatorio, se una conversazione debba finire sui giornali,  se un bambino possa vedere il padre. I giudici rappresentano l’unico potere non riformato di questo Paese e sono palesemente corresponsabili della propria invasività nella vita pubblica, indisposti tuttavia ad ammettere un benché minimo ruolo nei malfunzionamenti che li coinvolgono. I giudici sono in grado di neutralizzare, svuotare, piegare qualsiasi legge che li riguardi e che riguardi le velleità originarie del legislatore su qualsiasi problema. Cambiare la magistratura con l’aiuto di certa magistratura è impossibile, concertare una riforma «ampiamente condivisa» è impraticabile. Non ci sarà nessuna riforma, seria, senza cambiare la Costituzione e senza scatenare l’inferno. Un uomo solo poteva farcela: Silvio Berlusconi. Non ce la sta fa cendo, sta solo riuscendo a sopravvivere.

14/01/2011

via: Onnipotenti – Filippo Facci, Appunto, Libero, giudici, Berlusconi, magistratura – Libero-News.it.

1 commento

  1. Ho già commentato su “legnostorto” il potere dei magistrati
    ed il loro ruolo “guida” dell’Italia, concludendo che non cambierà nulla perchè anche nel PdL c’è una parte di deputati che non vuole cambiare la situazione, senza contare
    l’ostilità del Colle e di certi “poteri forti”.

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