PRESENTATO A LECCE IL NUOVO LIBRO DI FRA BENIGNO PALILLA: “IL DIAVOLO ESISTE, IO L’HO INCONTRATO”

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il-diavolo-esiste-io-lo-ho-incontrato-185x300Venerdì 26 febbraio, presso la Libreria Paoline di Lecce, l’Avv. Vincenzo Scarpello ha presentato il nuovo libro di fra Benigno Palilla: “Il diavolo esiste, io l’ho incontrato” (Edizioni Paoline). Fra Benigno, esorcista ufficiale dell’arcidiocesi di Palermo, da anni vive nel convento dei frati minori rinnovati di Corleone. 

Abbiamo colto l’occasione della presentazione del libro di fra Benigno per rivolgere al conferenziere alcune domande sull’argomento.

Nato a Maglie (Le) nel 1978, l’Avv. Scarpello si è laureato in giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ed è cultore, presso la medesima Università, di Storia delle Istituzioni militari.

Dal 1997 milita in Alleanza Cattolica, associazione civico-culturale che studia e diffonde la dottrina sociale della Chiesa.

Sin da giovanissimo si è interessato di storia delle religioni, approfondendo il problema del male nei suoi aspetti teologici, antropologici e sociologici.

Sull’argomento ha scritto alcuni saggi pubblicati sulla stampa periodica nazionale e su siti internet, ha tenuto conferenze ed è stato intervistato da quotidiani locali e nazionali in riferimento a problemi legati al settarismo satanico e alla demonologia.

 

Come mai un avvocato e storico militare si interessa di demonologia?

–       Il diritto penale in fondo studia gli effetti sociali del peccato nella dimensione personale, mentre la storia militare studia gli effetti sociali del peccato in quella particolare dimensione che è la guerra, ed entrambi sono conseguenze, individuali o collettive, dell’azione del demonio.

Cos’è il demonio?

–       Come sostiene il teologo ed esorcista spagnolo padre Josè Antonio Fortea, il demonio è un essere spirituale di natura angelic a c ondannato per l’eternità. Un angelo, quindi, per l’esistenza del quale si chiede un atto di Fede in Dio, perché anche il diavolo è una creatura di Dio.

Sono solo le teorie dei teologi o dei demonologi a ipotizzare l’esistenza del diavolo ?

–       E’ la stessa Sacra Scrittura, la Bibbia, i Vangeli, l’Apocalisse, nonché tutta la Tradizione cattolica ed il magistero pontificio che ci parlano del diavolo come di un Essere personale e non come di una semplice incarnazione del male, del principio negatore del bene.

Che rapporto c’è tra il diavolo e il male?

–       Il diavolo, in quanto creatura di Dio, è stato creato buono, ed in seguito ad una scelta irreversibile, perché  compiuta fuori dal tempo, ha iniziato ad operare il male, ossia l’allontanamento, la divisione da Dio.

Perché il diavolo ha compiuto questa scelta?

–       Per superbia, perché non accettava che Dio amasse gli uomini fino al punto di divenire uomo lui stesso, e quindi egli, primo essere angelico, non poteva venerare il suo Creatore, Dio, in un essere a lui inferiore, e cioè nell’uomo. In sintesi il demonio ha da sempre e per sempre rifiutato l’Incarnazione.

Cosa fa il diavolo all’uomo a causa di questo odio?

–       Cerca di allontanarlo da Dio, tentandolo a compiere il peccato, che è la sua azione più insidiosa e frequente.  Il peccato è la libera scelta dell’uomo di operare il male e, seppur istigato e tentato dal diavolo, è sempre l’ uomo a compiere questa scelta.

Cos’è l’inferno?

–       L’inferno è la lontananza assoluta e irreversibile da Dio, il luogo creato per il diavolo  e per le anime dannate e non è affatto vuoto, come sostengono alcuni teologi, in quanto Dio, per amore del dono più grande che ha dato all’uomo, ossia la libertà, ha limitato la sua Misericordia dinanzi alla libera scelta dell’uomo di dannarsi per l’eternità.

Cos’è l’esorcismo?

–       È un sacramentale, ossia un “segno sacro per mezzo del quale, con una certa imitazione dei sacramen­ti, sono significati e, per impetrazione della Chiesa, vengono ottenuti ef­fetti soprattutto spirituali” (Catechismo della Chiesa Cattolica,  1667). Attraverso l’esorcismo il sacerdote ordina ad uno o più demoni di abbandonare l’anima del posseduto.

Si è prodotto un certo “filone” nella saggistica di argomento demonologico, nel quale gli esorcisti raccontano le loro esperienze. Come si colloca il testo di fra Benigno, “Il diavolo esiste, io l’ho incontrato”, presentato alla Libreria Paoline di Lecce ?

–       Il libro di fra Benigno Palilla eccelle per semplicità di lettura e rigore teologico e clinico, non solo per il fatto di esser stato introdotto da Vincenzo Mastronardi, docente di psichiatria presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ma soprattutto per il modo estremamente scrupoloso con il quale il frate palermitano si approccia al problema della possessione diabolica.

Quindi un testo che si rivolge agli esperti del settore?

–       Per la scorrevolezza con cui è scritto, la profondità con la quale vengono esposti gli argomenti trattati e soprattutto per la grandissima umanità di questo frate-filosofo, è un libro rivolto a tutti, a credenti e non. Ai secondi, nella speranza di poter accendere, tramite il mysterium iniquitatis, la Fede in Dio, ai primi affinché tale Fede possa rafforzarsi, soprattutto grazie all’intercessione dei Santi.

Quali Santi?

–       San Pio da Pietralcina, la cui vita fu un perenne combattimento contro satana, Santa Gemma Galgani ed il Beato Giovanni Paolo II, la cui operante presenza durante le liberazioni compiute da Fra Benigno, ne conferma  la Santità.

1 commento

  1. Complimenti per il libro, molto molto bello e veramente edificante aspetto con trepidazione altri volumi con testimonanze nuove .
    Grazie veramente per il lavoro che fate ….Dio vi benedica .
    Vorrei che giungessero i miei complimenti e la mia misera preghiera a fra Benigno .
    Danilo

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