Riportiamo da “Il Purgatorio visto dai Santi”, di padre Antonio Maria Di Monda, il seguente brano:
“(…) pur ammettendo che quasi tutti gli uomini passeranno per il Purgatorio, ci sono certamente anche di quelli – forse molto pochi – che lo sfiorano appena.
Ne abbiamo conferma in un episodio della vita di san Luigi Gonzaga (1568-1591). Otto sere dopo la morte del suo carissimo amico Corbinelli, questi gli apparve per tre volte in sogno, comunicandogli il passaggio definitivo al Signore. E san Luigi chiese al suo confessore, san Roberto Bellarmino (1542-1621): “Ha soltanto sfiorato il Purgatorio… E’ possibile che un’anima entri in cielo senza toccare il Purgatorio?”.
“Sì – rispose il Bellarmino – Anzi io credo che voi sarete uno di questi che andrete diritto in cielo, senza toccare il Purgatorio; perché avendovi il Signore Iddio fatto per sua misericordia tante grazie, e concesso tanti doni soprannaturali e in particolare di non averlo offeso mai mortalmente, tengo per fermo che vi farà quest’altra grazia ancora, che difilato ve ne voliate al cielo”.”