RADIO MARIA UCRAINA

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“Sono Padre Aleksey, Direttore di Radio Maria Ucraina, e vi saluto da Kiev.
È da un po’ di tempo che non faccio video e non vi spiego la situazione in Ucraina, e la situazione di Radio Maria qui a Kiev. A proposito dell’Ucraina siamo a più di 100 giorni di guerra e di certo all’inizio non avremmo mai pensato che la guerra potesse durare così tanto.
 
Non riusciamo nemmeno a vedere una fine a questa guerra, e la gente è stanca di questa situazione, anche l’umore delle persone è cambiato, tante famiglie sono divise: le donne magari sono nei vari paesi d’Europa mentre gli uomini sono qui in Ucraina a combattere con l’esercito per difendere la patria. C’è tanta sofferenza per queste divisioni, per non poter vedere e stare con le persone a noi più care.
 
Siamo comunque sempre pronti a difenderci, tanta gente torna da altri paesi dove vive da anni proprio per difendere la patria. Per esempio ieri mi ha chiamato un amico che viveva in Messico, America Latina, da più di 10 anni dicendomi che tornava per entrare nell’esercito ucraino. Ecco quindi questa è la situazione dell’Ucraina.
 
A proposito di Radio Maria, siamo riusciti a rinnovare un po’ il ritmo del nostro lavoro, piano piano stanno tornando a Kiev alcuni nostri volontari, però non tutti purtroppo, abbiamo parecchi problemi nel trovare dei nuovi volontari aspettando che tornano quelli che già conosciamo. Anche i collaboratori di Radio Maria non sono ritornati tutti a Kiev. Ci sono problemi sì, ma la cosa più importante è che la Radio va avanti, è importante la nostra presenza con la preghiera, perché la gente prega tantissimo.
 
È da due giorni che abbiamo incominciato, per la terza volta, a pregare la Novena alla Madonna di Pompei, una preghiera che dura 54 giorni, e la gente qui in Ucraina si è appassionata a questa preghiera.
Quindi noi preghiamo e continuiamo a farlo, e chiedo a tutti voi cari ascoltatori di Radio Maria di pregare per noi e per l’Ucraina, perché abbiamo bisogno delle vostre preghiere.
Grazie”
 
Kiev, 13 giugno 2022 

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