RASSEGNA STAMPA CONTROCORRENTE (di David Taglieri)

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In prima pagina sulla Verità di giovedì 23 gennaio Fabio Amendolara ci svela le logiche di parentela che prendono corpo nel Pd emiliano e ferrarese, realtà non troppo differenti dall’insidioso e variegato terreno della politica nazionale; è bizzarro e comico che il partito dal quale provengono le prediche e la morale si comporti spesso in maniera poco conseguente alle sue premesse presuntivamente etiche.

Il direttore Maurizio Belpietro firma l’editoriale relativo all’attuale tensione in seno al governo nel quale si dice tutto ed il contrario di tutto.

Mario Giordano si occupa della polemica riguardante Salvini ed i citofoni; a tal proposito constatiamo la morte ufficiale del giornalismo nel salotto di Vespa, all’interno del quale l’editorialista del Corriere della Sera Antonio Polito ha avuto una caduta di stile formale e sostanziale. E infatti nel tentativo di incalzare Salvini ha citato non Rampini, non Ricolfi e nemmeno uno Scalfari, ma – udite bene – Fabio Volo, il che la dice lunga sulla crisi di idee a sinistra.

Su Libero, taglio centrale, ci si occupa di Sinisa Mihajòlovic e del suo endorsement a favore di Salvini per il futuro di Bologna: risultato? I pacifisti gli augurano la morte. Se ne occupa Renato Farina.

Nei giorni scorsi, da punti di vista differenti, Massimo Fini dal suo blog e Marcello Veneziani sulla Verità ci hanno regalato due ritratti legati al personaggio di Bettino Craxi, con un’analisi antropologica e storica dello statista, nei suoi difetti e nei suoi pregi, in quella terra di mezzo nella quale l’uomo incontra il politico ed il politico l’uomo. La contrapposizione sulle idee non deve mai travalicare il sacro limite dell’umanità; l’articolo di Fini è una riproposizione di uno scritto degli anni ‘90.

In poche ore abbiamo perso due signori della scrittura e dell’anticonformismo politicamente scorretto: Giampaolo Pansa e Roger Scruton.

Sul Giornale.it è possibile reperire un bel pezzo di Vittorio Macioce su Pansa; anche Giordano Bruno Guerri sul Giornale ha tratteggiato un dipinto dello storico saggista, soffermandosi sul valore aggiunto del coraggio di un uomo che veniva da sinistra, ma è stato capace di mettere in discussione le sue idee dando voce anche ai vinti.

Segnaliamo nuovamente Veneziani in un pezzo sul valore del conservatorismo incentrato sulla persona di Roger Scruton.

Socci su Libero ci spiega come stanno – testuale – fregando l’Italia. Attento osservatore delle cose di casa nostra e di quelle internazionali, giorni fa è stato minacciato durante la presentazione di un libro con Diego Fusaro, perché considerato fascista. Ah, i pacifisti …

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