SPIGOLATURE (a cura di David Taglieri)

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Sulla Verità di venerdì 11 gennaio in prima pagina troviamo la spiegazione chiara e dettagliata del perché il governo, nonostante i molteplici attacchi che ogni giorno subisce, non cadrà: il giornale diretto e fondato da Maurizio Belpietro sostiene che – nonostante i difetti e le carenze dell’attuale esecutivo – non si intravedono all’orizzonte alternative valide. Lo stesso direttore all’inizio del suo editoriale chiarisce che se il primo giugno dello scorso anno Matteo Salvini non avesse accettato di comporre un governo con Luigi Di Maio, individuando come figura di raccordo il premier Conte, saremmo stati sicuramente agli ordini di Bruxelles.

Francesco Borgonovo a lato si sofferma sulla questione riguardante l’immigrazione e lo sfuggente comportamento di Malta in tal senso; a centro pagina Simone di Meo si occupa della Siria e dell’Ucraina e dei campi scuola del nuovo terrorismo comunista. A fondo pagina Riccardo Torrescura affronta l’angosciante questione riguardante il trapper Sfera Ebbasta, che si è permesso di insultare i morti di Corinaldo. A capodanno avrebbe affermato: “Nessuno ha spaccato più di me nel 2018”; nonostante la madre di una vittima lo avesse invitato a rispettare i morti, lui continua ad offenderli…

Silvana de Mari con la sua proverbiale profondità e competenza consiglia di far redigere un testamento agli anziani dedicato ai cari che hanno tanto amato, affinché non resti soltanto l’eredità materiale.

In questi giorni Massimo Fini, da non credente, ha vergato un articolo breve, semplice, essenziale ma pregno di contenuti e valori, dedicato a Papa Ratzinger, che lo scrittore di Crema ha sempre dichiarato di stimare molto, tanto da considerarlo uno dei più grandi  pensatori esistenti: in pratica la società occidentale amante del materialismo sembra aver rimosso il significato del dolore e della sofferenza, divenuti oramai un taboo. Massimo Fini cita Benedetto XVI per affermare che il dolore fa parte dell’essere umano. Il dolore è necessario all’essere umano per conservarsi tale. Da approfondire sicuramente e da rileggere anche per capire come un intellettuale ateo senta dentro di sé l’esigenza della spiritualità; secondo l’ex collaboratore dell’Europeo anche i non credenti hanno bisogno di coltivare una sfera interiore.

A pagina 8 del Giornale di venerdì 11 Laura Rio parla delle recenti dichiarazioni di Claudio Baglioni riguardanti l’immigrazione con le correlate critiche al Ministro dell’Interno Salvini. La neo direttrice di Rai 1 Teresa De Santis ha chiarito che al festival bisognerebbe pensare alle canzoni… Noi ci permettiamo di credere che chi va con lo zoppo impara a zoppicare, e forse il buon Claudio frequenta troppo spesso il “Santoro di Rai 1”, e cioè Fabio Fazio con il suo salotto radical chic.

 

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