UN MOVIMENTO “PER”. POLITICA, ETICA, RESPONSABILITA’ (di David Taglieri)

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Olimpia Tarzia, presidente nazionale del "Movimento PER"

Anche quest’anno -come il precedente- la scuola di Formazione Politica del Movimento “Per” (politica etica responsabilità) ha avviato a Roma il suo corso di formazione politica, un’occasione unica e irripetibile di approfondimento delle tematiche legate all’attualità, con un nesso inscindibile che le connette a tutte le argomentazioni filosofiche, bioetiche, religiose.

Soprattutto si tratta di un’azione concreta nel panorama italiano, dove tutti si riempiono la bocca di personale politico con curriculum vitae, cultura ed esperienza, ma nessuno poi mette in opera buone pratiche per selezionare ed avviare i giovani alla gestione della cosa pubblica.

La scuola di formazione “Per” è un laboratorio di bio-politica, antropologia culturale, questioni giuridiche che non prescindono dal diritto naturale e dai valori non negoziabili.

Etica sociale ed etica della vita, promozione della cittadinanza attiva nelle scienze umane, tentativo di conciliare  i valori della Costituzione Italiana con il Magistero sociale della Chiesa.

Naturalmente si affrontano anche i cardini –irrinunciabili- della sussidiarietà e della solidarietà, oltre ad una legalità non solo di facciata ma unita ai baluardi fondamentali della vita.

Senza rispetto della persona non c’è politica, non c’è economia, non c’è aggregazione.

Olimpia Tarzia, Presidente Nazionale “Movimento Per”, colloca la sua idea nel centrodestra, e lo ribadisce sempre; potremmo dire che il suo valore aggiunto, oltre alla concretezza di attività (formare veramente con la sua scuola gli esponenti “Per”), è colmare i vuoti lasciati nella coalizione conservatrice-riformista italiana dalla fuoriuscita della pseudo destra di Fini, troppo impegnata a legittimarsi fra i poteri forti e a caccia di cariche, ed il centro di Casini che al di là di loghi, slogan, simboletti, se ne frega dei valori non negoziabili e mira anche esso a tatticismi di bassa lega.

Sempre in televisione ospite degli opinionisti, il leader Udc ribadisce in linea con Monti, che quei valori non sono prioritari…

Il “Per” fa sua invece la linea ispiratrice della Dottrina Sociale della Chiesa e vuole in ambito laico l’affermazione di principi che puntino al Bene Comune, con il riconoscimento di quella Legge Morale Obiettiva cui fa riferimento l’Evangelium Vitae.

Il movimento trae linfa vitale dall’associazionismo e dal volontariato, e pian piano le salde radici stanno facendo nascere piccole piantine nella giungla degli arrivisti e dei professori, che non vogliono arrivare al linguaggio della gente.

Lezione importante dei corsi è affrontare temi profondi toccando le corde di sensibilità di tutti, senza esclusioni, lontano da tecnicismi.

Il movimento ha già qualche amministratore locale in varie regioni italiane, e la volontà di portare avanti il messaggio in ambito nazionale.

Continueremo a tenervi aggiornati, ma intanto in bocca al lupo, “Movimento Per”.

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