E se l’avesse detto il Cavaliere? E se l’avesse gridato lui, Silvio Berlusconi, quel “Li sbraniamo!”…? Sicuramente le anime belle del politicamente corretto, i giornalisti asserviti e i politologi in cerca di sicure fortune si sarebbero stracciate le vesti dell’ipocrisia.
Ma no. Lo dice lui –il Gran Capo delle sinistre- e dunque va bene così. Silenzio e far finta di niente. “Li sbraniamo”…
Quel “li sbraniamo” lanciato lì, nel retroterra culturale e storico della Sinistra, ha un sapore vecchio e macabro allo stesso tempo: sa di foibe, di epurazioni, di gulag e di chissà quanti altri crimini dettati dall’odio rivoluzionario. Che non rispetta l’avversario, ma pensa solo a distruggerlo, ad annientarlo. Con le buone o con le cattive, con la via giudiziaria o con le botte e le molotov, poco importa.
Li sbraniamo: sì, On.le Bersani, lo sappiamo, nulla di nuovo quanto ad odio ideologico, quanto a rabbia social-progressista, quanto a marxismo in doppio petto. Ed è per questo che noi gente comune ma di buona memoria, ci spaventiamo. Perché sappiamo che voi davvero siete capaci di farlo!
Se lo avesse detto Berlusca i sinceri democratici come li chiama Paolo Granzotto, oggi sarebbero in Piazza a discutere di Costituzione e pericolo fascista, e poi in serata davanti a caviale e champagne in un salotto della Roma bene preoccupati e imbarazzati di essere italiani,..monti dei paschi di siena