INDIGNADOS: LA STRATEGIA DEI CERCHI CONCENTRICI (di Giampaolo Pansa)

845

 

 

Inizia così...

 

Dal settimanale “Tempi” diretto da Luigi Amicone (n°42, 26 ottobre 2011, pag.17) leggiamo e volentieri pubblichiamo:

“… il problema degli attacchi non si risolve intervenendo sul gruppo che attacca. A Roma i manifestanti erano organizzati in cerchi concentrici. Il primo cerchio che è rappresentato dai violenti; poi c’è un secondo gruppo disposto ad aiutare il primo che agisce. Infine c’è un terzo cerchio: fingono indifferenza e proclamano distacco rispetto ai violenti, ma non hanno il coraggio di confessare che li appoggiano…Nella manifestazione di sabato i tre cerchi erano visibili ad occhio nudo.”

 

 

...e può finire così...

 

A parte i soliti “utili idioti” manipolati dalle sinistre, non è possibile distinguere, dunque, una parte ribelle e una pacifista, ma un unico aggregato con diversi livelli di aggressività, alimentati dal medesimo “brodo di coltura” ideologico.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui