Dal responsabile della Campagna Osservatorio sulla cristianofobia – Silvio Dalla Valle – riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato:
“Alcuni giorni fa è arrivata una notizia che ha lasciato tutti senza parole! La Corte d’Appello di Lahore in Pakistan ha ribadito la fondatezza dell’accusa di blasfemia contro la cristiana Asia Bibi e quindi ha confermato la sentenza di condanna a morte!
Le pressioni da parte di estremisti islamici hanno giocato un ruolo fondamentale nella conferma della condanna, arrivando persino a presenziare in aula durante il processo al grido di: “Uccidetela!”
Il marito e le cinque figlie di Asia Bibi, che è in carcere dal 2009, ripongono le ultime speranze nella Corte Suprema, che potrebbe annullare la sentenza. Siamo di fronte a un caso di profonda ingiustizia umana e di grave discriminazione contro una donna per il solo fatto di professare la Fede cristiana.
Esprimiamo la nostra vicinanza con le nostre preghiere verso questa coraggiosa donna e la sua famiglia e denunciamo fermamente l’inaccettabile violazione del diritto fondamentale di professare liberamente la propria Fede in Cristo!”.