SOLIDARIETA’ AD ALESSANDRO SALLUSTI (di David Taglieri)

716

Ebbene sì, il Direttore de il Giornale Alessandro Sallusti rischia il carcere per 14 mesi, una pena a cui non vanno incontro nemmeno stupratori e pedofili…

A pochi giorni dalla sentenza della cassazione – che il 26 settembre potrebbe rendere esecutiva la condanna della corte d’appello – per un articolo vergato da Libero nel 2007, firmato da un giornalista con pseudonimo (ma a pagare per norma è il direttore responsabile).

Nei giorni scorsi il quotidiano di via Negri titolava a tutta pagina: Stanno per arrestare il Direttore de Il Giornale, con un fondo legittimamente al vetriolo di Vittorio Feltri.

Capitò nel 2007 che su Libero, di cui Sallusti era direttore responsabile, mentre Feltri era il direttore editoriale, venne stampato un commento su una vicenda giudiziaria nella quale era citato Giuseppe Cocilovo, un giudice tutelare, che, ritenendosi diffamato, sporse querela.

La legge considera responsabile di ogni virgola pasticciata il direttore: certo nel Paese dove si esalta la Costituzione come la più bella del mondo, e si è fatto del concetto di liberaldemocrazia un totem indiscutibile, queste cose non dovrebbero accadere.

Destra e Sinistra sembrano unite nella solidarietà a Sallusti, ed anche intellettuali progressisti intelligenti, come Mario Adinolfi, affermano: ”Siamo arrivati a questo punto…? Ora intervenga Napolitano.

Addirittura per i giudici Sallusti costituisce un pericolo sociale, con la motivazione assurda che potrebbe commettere ulteriori episodi criminosi.

Dice il diretto interessato al Giornale: “Il mio stato d’animo? Sereno  convinto della mia buona fede e di non aver commesso alcun reato; situazione kafkiana.”

E intanto i veri delinquenti – truffatori, ladri e scippatori – restano a piede libero e grazie alla condizionale non entrano in carcere.

Esprimiamo al Direttore del Giornale la nostra vicinanza e solidarietà, augurando allo stesso di continuare a scrivere e dirigere il quotidiano con libertà, pluralismo di idee, chiarezza come sempre ha fatto.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui