Cara Amica, Caro Amico,
mentre vengono diffusi i risultati degli studi di Global Life sul numero degli aborti praticati nel mondo dal 1920 ad oggi – un miliardo, il più grande genocidio della storia! – Planned Parenthood, la più importante organizzazione abortista internazionale, annuncia di aver raggiunto nel 2013 la cifra record di 327.653 bambini abortiti. Il suo profitto è stato di 127,1 milioni di dollari. Una cifra sbalorditiva, spiegabile solo grazie agli aiuti finanziari (pari a 528 milioni di dollari!) elargiti all’organizzazione dal Governo degli Stati Uniti nel solo 2013.
Sono un paio di dati tra i più recenti sul tema che ci riguarda e che sarà al centro della V edizione della Marcia per la Vita del 10 maggio 2015. Un appuntamento da non mancare!
Crediamo fermamente che la cultura del disincanto totale – come l’ha chiamata Benedetto XVI – sia la minaccia più concreta che l’umanità vive. Esiste un generalizzato disprezzo per la vita e la sua forma più terribile riguarda coloro che non sono ancora nati, sottoposti ad un genocidio senza precedenti, favorito dalle leggi che trasformano un delitto in un diritto.
Con la Marcia per la Vita forse non possiamo cambiare immediatamente le leggi, ma possiamo far crescere sempre più, rendere visibile e manifesta una realtà di donne e uomini che ad esse si oppongono strenuamente, tutti i giorni dell’anno, per arrivare ad abrogarle. E’ sotto i nostri occhi il successo ottenuto dalla March for Life a Washington, con quasi 500.000 partecipanti, e dalla Marche pour la Vie di Parigi, con oltre 40.000 persone scese in piazza per ribadire il loro inno alla Vita, dal concepimento fino alla morte naturale, e contrastare le leggi che consentono l’aborto e l’eutanasia.
Abbiamo bisogno di testimoni della vita che partecipino a questo grande evento, che distribuiscano materiale informativo, che organizzino manifestazioni pubbliche e convegni nelle loro città e pullman da tutt’Italia.
Diamoci una mano in quest’impresa!
