AFRICA: VANGELO E SVILUPPO

640

0bec46ca2b4ff24657dc911a0be2c0cf_mediumDopo tre settimane di lavori domenica 25 ottobre si è chiuso il grande Sinodo per l’Africa voluto da Benedetto XVI< /strong>. L’assise è terminata con la presentazione di 57 “propositiones” che riassumono i lavori sinodali e che quindi costituiscono un eccellente strumento di lavoro per gli anni a venire. Saranno alla base, fra l’altro, dell’ esortazione apostolica post-sinodale di Benedetto XVI.

Tali “propositiones” riguardano i temi più scottanti che il continente africano (e la comunità internazionale) sono chiamati ad affrontare: dalla tutela delle donne alla riconciliazione fra le varie etnie spesso in lotta; dal dialogo con l’Islam – con cui si auspicano condizioni di reciprocità – al problema della stregoneria (ampiamente diffusa) e dei culti tradizionali; dal “no” fermo contro la promiscuità sessuale e l’aborto all’abolizione della pena di morte; dalla lotta all’AIDS alla salvaguardia dell’ambiente …

Su questi temi la Chiesa ha il compito di ripartire con più slancio di prima, consapevole di quanto l’Africa con il suo cristianesimo in ascesa sia ormai divenuta un vero polmone spirituale per la cattolicità. La sfida naturalmente è tanto religiosa che sociopolitica, e il Sinodo ha sottolineato come i due aspetti non soltanto si affianchino ma spesso si intreccino. I Paesi “ricchi”  dovranno fare la propria parte; così come le multinazionali del farmaco, onde consentire il più facile accesso ai medicinali necessari a combattere l’AIDS. 

Ma ciò premesso, il compito principale spetta agli Africani, chiamati a superare quelle credenze che ostacolano lo sv iluppo.

Padre Gheddo, missionario del PIME (Pontificio Istituto delle Missioni Estere) a proposito del divario fra Nord opulento e Sud del mondo affamato, così scrive sulla rivista “Il Timone” (“Vangelo e sviluppo dei popoli”, ottobre 2009, pagg. 52 e 53): “E’ vero che c’è un solo Dio…ma noi crediamo (e la storia lo dimostra) che solo il Vangelo è autentica Parola di Dio ed è sempre valido in tutti i secoli e solo il Vangelo è alla radice dello sviluppo del mondo moderno, che infatti è nato e si è sviluppato attraverso lunghi secoli nell’Occidente cristianizzato, non nei Paesi dell’induismo, buddhismo, o islamici o africani…Nessun’altra grande millenaria cultura, pur avendo “valori da salvare” (come spesso diciamo anche delle culture africane), si è imposta come ispiratrice del mondo moderno e dello sviluppo…

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui