USA – E’ stata la notte più lunga per il territorio paladino della democrazia. La gogna mediatica sollevata dai famosi dello star system, parzialissimi sostenitori di Hilary Clinton, è stata sconfitta dalla nettezza delle affermazioni, dall’atteggiamento semplice, prossimo al concetto di cittadinanza, dalla capacità di essere diretto fino a sfidare i canoni del politicamente corretto di Donald Trump, considerato più volte perdente dai sondaggi e dalle previsioni.
Non si tratta forse di un fine intellettuale, ma sicuramente di un fenomeno simile a quello di Berlusconi in Italia (almeno per grinta e coraggio, meno per l’impatto comunicativo).
Una sorta di outsider, che vuole portare la sua concezione di imprenditorialità in politica, venendo incontro alle esigenze del ceto medio sempre più scontento dalle promesse di Obama. Resta una Clinton “istituzionalmente corretta” che nella sua campagna elettorale ha fatto del concetto di lotta al sessismo, già parola abusata e sgradevole in italiano, un cavallo di battaglia, con una retorica scorretta e dai mezzi non sempre cristallini. Ma il popolo ha deciso fra la sincerità, la pancia, la brutalità da una parte e la spocchia travestita di sorriso di chi pretende di insegnare alla gente comune una presunta educazione civica e la propensione alla democrazia corretta – e corrotta – dall’intrusione dei grandi potentati. Il popolo americano alla fine ha scelto di sostenere la battaglia personalistica di Trump, contro i poteri forti.
Qualcuno si ricorda del 1994 in Italia?
USA – Dopo la Casa Bianca, gli elettori americani sono chiamati a nuove sfide. I referendum sulla droga leggera, sperando che non siano approvati, legalizzerebbero il veleno verde non solo a scopi medici e crescerebbe il numero di Stati dove è possibile fumarsi le canne per scopi ricreativi. Per la marijuana a scopi medici si vota in Florida, North Dakota ed Arkansas. Per la legalizzazione della droga leggera sic et simpliciter si vota invece in Nevada, Arizona, California, Maine e Massachuttes.
California – Gli elettori sono chiamati alle urne anche per decidere se rendere obbligatorio l’uso del profilattico nei film pornografici. Senza parole …
Colorado – Gli elettori dovranno votare per la proposta Morte con dignità, che, nella infausta possibilità che venisse approvata, consentirebbe ai medici di far morire i malati terminali.
Roma – Virginia Raggi vuole eliminare le slot-machine dal centro. Da facebook è partito il suo annuncio: “Roma dichiara guerra al gioco d’azzardo”. E poi un’altra novità: si vieta l’uso delle slot machine nel territorio del centro e nelle aree pedonali o interdette alla circolazione dei veicoli. Intanto le sale gioco nella capitale sono più che raddoppiate, con videopoker, roulette e black jack. Nel territorio italiano i marchingegni per le vincite hanno raccolto quasi 50 miliardi.
Comasco – Continuano i casi di sacerdoti che nel corso delle loro omelie anziché parlare di spiritualità e temi attinenti alla fede si sperticano in condanne politiche (a senso unico), per assecondare le proprie manie di protagonismo e magari riceverne un po’ di pubblicità per essere del mondo. Don Alberto Vigorelli, per esempio, parlando di accoglienza, ha affermato che coloro che votano per Matteo Salvini non sono cristiani. Insomma, l’opposto dell’apertura e del dialogo …
