Sembra davvero che il M5S non riesca più a riprendersi. Anche in Molise, infatti, al voto per il rinnovo del Consiglio regionale di domenica e lunedì scorso (25 e 26 giugno), nonostante la coalizione con il PD fosse proprio a guida del candidato presidente dei 5 Stelle, la sconfitta è stata secca: 62% al centrodestra contro il 36% del centrosinistra.
Ma il dato che più fa riflettere è che all’interno della coalizione di centrosinistra il M5S ha preso poco più del 7%, superato dal PD con il 12%. E ciò, si diceva, nonostante la visibilità del candidato presidente pentastellato.
Questo risultato conferma la flessione quasi inesorabile dei 5 Stelle, flessione che ormai si trascina da qualche anno. L’ultimo successo risale alle europee del 2019, quando sul territorio nazionale i compagni di Grillo e Conte raccolsero un discreto 17%. Alle politiche dello scorso settembre (2022) si attestarono al 15,6%. Da allora una serie di risultati quasi insignificanti nelle varie competizioni regionali e comunali, fino alla sconfitta in Molise.
Da notare anche come sui media (specie quelli on line) la notizia della vittoria del centrodestra sia stata relegata in fondo in fondo…
Immaginatevi se fosse accaduto il contrario (vittoria della sinistra): a caratteri cubitali avrebbero chiesto le dimissioni della Meloni!
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