HA PERSO SALVINI? (di David Taglieri)

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Foto: http://www.bdtorino.eu/sito/articolo.php?id=36198
Foto: http://www.bdtorino.eu/sito/articolo.php?id=36198 (Civico 20)

Fa notizia la riconferma di Bonaccini alla guida della Regione Emilia Romagna; Lucia Borgonzoni non è riuscita nell’impresa, anche se ha dato tanto filo da torcere al candidato del centrosinistra, e questo dato non pare far rumore. Eppure per oltre 40 anni alle regionali emiliane davvero non c’era partita…

Comunque il governatore uscente si è guadagnato il 50,6%  dei consensi, mentre la rappresentante del centrodestra in quota lega si è attestata al 44,1%.
L’elemento certo lo si può leggere nella debacle totale del Movimento 5 Stelle, fermo al 4,7%.  Con questo risultato possiamo affermare che il movimento fondato dal grillo parlante, che ultimamente si è autosilenziato del tutto, sta progressivamente abbandonando il terreno politico italiano.
Sicuramente l’equilibrio in seno al governo sta vivendo una fase critica, dal momento che il Pd farà di tutto per avanzare sempre nuove pretese. Il candidato del M5S Benini non è servito per raddrizzare la situazione.
Da fonti delle ultime ore pare che la senatrice Borgonzoni desideri, coerentemente, restare in Emilia ad occuparsi della sua gente e a contrastare il predominio dei piddini nella sua terra.
Aria decisamente differente in Calabria dove Jole Santelli (centrodestra) si è aggiudicata la sfida regionale con il 60% contro Filippo Callipo (centrosinistra) che invece si è fermato al 30,1%. Callippo ha trovato il tempo di polemizzare con la Santelli chiedendole dove votasse, visto che la stessa avrebbe la residenza romana. Anche in questo caso a parti invertite ci sarebbe stata l’indignazione di qualche Gruber o di qualche Mannoia per il presunto episodio di sessismo.
Come in Emilia Romagna pure in Calabria i Cinque Stelle non risultano pervenuti…
Il governo nazionale a questo punto tiene per timore di perdere tutte le poltrone, specie quelle dei 5Stelle, ma dovrà ripensare e riprogrammare la sua identità.
In bocca al lupo ai nuovi governatori, sperando che si adoperino davvero per il miglioramento, la crescita ed il bene delle regioni che amministrano.
Quanto alla Lega e a Salvini, anche se non sono riusciti nella spallata in Emilia Romagna, hanno comunque strappato alla sinistra un’ennesima regione già a guida PD: se questo significa perdere va benissimo così! La cartina geografica (come si vede in foto) dal 2014 ad oggi ha decisamente cambiato colorazione, espressione di una sinistra che continua ad essere forte solo sui grandi media che gestiscono informazione e cultura.
Piuttosto ci permettiamo fin da subito di mettere in guardia la Santelli: si guardi da chi le sta intorno, perché le accuse di collusione con la ‘ndrangheta pioveranno addosso a secchiate:  talune Procure e i media non aspettano altro!
Quanto al grillo parlante, tornerà a farsi sentire, magari fondando l’ennesimo movimento inutile che promette, promette, e poi si allea con tutti. Scudocrociato a cinque stelle.

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