IL MIO CUORE TRIONFERA’

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Mirjana Soldo aveva solo sedici anni quando, insieme ad altri cinque ragazzi, vide una misteriosa signora su una collina vicino a Medugorje, un paesino della Erzergovina nella ex- Jugoslavia.

La signora, dotata di una bellezza e di una grazia straordinarie, disse di essere la Madonna. Gli eventi che ebbero inizio quel pomeriggio del 1981 cambiarono drasticamente la vita di Mirjana, causandole notevoli problemi all’epoca del regime comunista.

Dopo oltre 40 anni di apparizioni, la gente continua a riversarsi a Medugorje in cerca di risposte ai grandi interrogativi della vita. Tante sono le storie di miracoli e – secondo Mirjana – tante ancora dovranno verificarsi: la Madonna, infatti, le ha affidato dieci segreti profetici riguardanti il futuro del mondo.

In “Il Mio Cuore trionferà” Mirjana racconta la vicenda di Medugorje vista dai suoi occhi – gli stessi che, stando alla sua testimonianza, contemplano la donna più venerata della storia.

Al di là del contenuto relativo alle apparizioni – su cui la Chiesa ancora non si è espressa in modo definitivo – ciò che colpisce di questa autobiografia è il contesto storico, vicino eppure per certi aspetti appartenente ad un’altra epoca: quella della guerra fredda caratterizzata dall’espansione comunista in Europa e nel mondo.

Mirjana e la sua famiglia, infatti, dovettero sopportare violenze e persecuzioni da parte della polizia comunista, atea e marxista. Convinte che le apparizioni fossero una montatura dei francescani del luogo in combutta con l’Occidente e il Vaticano, le autorità jugoslave mai avrebbero potuto immaginare che il comunismo – nel 1981 all’apogeo della sua potenza – proprio allora iniziava il decennio che ne avrebbe determinato l’irreversibile dissoluzione.

Nonostante gli interrogatori e le minacce di morte (già il nonno di Mirjana dopo la seconda guerra mondiale era sparito nelle retate della polizia politica), la ragazza instancabilmente continuò a testimoniare la sua fede, anche quando tutto il mondo sembrava andarle contro. Più volte in quel 1981 pensò di essere prossima alla morte violenta, per mano dei suoi aguzzini. 

E invece: la Jugoslavia e il titismo comunista si sono dissolti, come neve al sole.

I pellegrini di tutto il mondo continuano – dopo 40 anni – a visitare Medugorje.

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