Sabato 28 maggio 2016 è morto Fabio Bernabei.
Nato a Roma il 1° novembre 1963, la sua prematura scomparsa è dovuta al ritorno di un tumore osseo, che l’aveva colpito quando aveva appena 16 anni, dal quale era presto guarito ma che decenni dopo lo ha ripreso e stroncato a 52 anni di età.
Giornalista e saggista, formatosi alla scuola contro-rivoluzionaria del prof. Plinio Corrêa de Oliveira, egli è stato promotore di numerose iniziative e battaglie in difesa della civiltà cristiana, soprattutto come socio fondatore dell’associazione Famiglia Domani e del Centro Culturale Lepanto, del quale era divenuto presidente nel 2006 succedendo al prof. Roberto de Mattei.
Ricordiamo l’amico e militante cattolico Fabio Bernabei riportando una biblio-sitografia di alcuni suoi recenti saggi e iniziative, curata da Omar Ebrahime sul periodico Il Corriere del Sud: “Cannabis Medica. 100 risposte sull’uso terapeutico della Marijuana (Sugarco Edizioni, Milano 2012); La “mistica della droga” nella vita di Timothy Leary (in “Nova Historica. Rivista internazionale di storia”, anno II, nr. 4, Roma gennaio-marzo 2003, pp. 109-128); La droga motore primo della “controcultura”: Allen Ginsberg (in “Nova Historica. Rivista internazionale di storia”, anno II, nr. 6, Roma luglio-settembre 2003, pp. 163-182); “La fantasia al potere” vissuta da Williams Barroughs. La liberazione dell’umanità con la droga, la violenza e la magia (in “Nova Historica. Rivista internazionale di storia”, anno III, nr. 9, Roma aprile-giugno 2004, pp. 163-186).
Le due principali iniziative associative promosse da Fabio Bernabei sono il Centro culturale “Lepanto”, di cui è stato presidente dal 2006 (http://www.lepanto.org/) e l’“Osservatorio Droga”, (http://www.osservatoriodroga.it/»).