ISLAM E CRISTIANI: DESTINI INCONCILIABILI

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muslims-uk“Se i metodi e le strategie dell’islamismo cosiddetto “moderato” differiscono da quelli dell’islamismo cosiddetto “radicale” e da quello di matrice islamista, non di meno i fini appaiono i medesimi: la soggezione di tutto il mondo all’Islam, considerato il “sigillo” e il compimento di tutte le Rivelazioni”. Così scrive Stefano Nitoglia nel suo libro “L’Islam com’è. Un confronto con il Cristianesimo” (Edizioni Il Minotauro, pagg. 139).

Scrive Nitoglia: “A questo punto diventa di fondamentale importanza conoscere, seppure per i sommi capi, i principi di questa religione con la quale, per il suo carattere espansivo, saremo sempre più costretti a fare i conti. E’ questo lo scopo del presente studio. Fra le tante domande cui il testo offre risposta: “Che cos’è per i musulmani il matrimonio? Quali le regole del diritto di proprietà e di successione? Quale il peso e il ruolo della donna, quali le caratteristiche della famiglia e quale la mistica del Califfato, cui si riferiva anche Bin Laden? E quale la vita dei cristiani nei Paesi musulmani? In effetti Islam e Cristianesimo sono assolutamente imparagonabili. Al di là delle apparenze. Al di là delle chiacchiere sull’unico Dio e sul carattere rivelato di entrambe le religioni. Il monoteismo cristiano è un monoteismo di relazioni: le creature e il loro Creatore hanno in comune l’essere. Le creature sono in rapporto con il loro Creatore perché partecipano dell’essere. Vi è un’omologia radicale fra creatura e Creatore. Ne deriva che nel cristianesimo esiste una teologia della creazione, che è il presupposto dell’Incarnazione, della Resurrezione e dell’Escatologia. La diversità dell’Islam non potrebbe essere più radicale. Nell’Islam non vi è partecipazione ontologica della creatura al Creatore; le creature sono un prodotto effimero della volontà divina. Vi è nell’Islam un residuo gnostico preciso: il mondo è concepito sotto il segno del non essere. Per questo ciò che è difforme dalla volontà divina non ha titolo all’esistenza e ha solo il diritto ad essere distrutto.

wbresize.aspxUn libro, quello di Stefano Nitoglia, fatto per capire, che stimola la lettura, l’intelligenza e il cuore.

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