LA PROFESSORESSA MORRESI (BIOETICISTA) DENUNCIA: FECONDAZIONE ARTIFICIALE DA TRE GENITORI (a cura del Centro culturale “Amici del Timone-Fides et Ratio” – Roma)

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La Prof.ssa Assuntina Morresi, chimica e bioeticista. Madre di quattro figli, scrive per "Avvenire"

Un’altra “donna speciale” come la bioeticista Assuntina Morresi ha denunciato su Il Foglio del 1° marzo 2013 l’ulteriore demolizione tecnoscientifica che la fecondazione artificiale sta producendo oggi negli Stati Uniti e domani da noi! (http://www.ilfoglio.it/soloqui/17154).

Nel maggio del 2002, infatti, una commissione della Food and Drug Administration, l’agenzia di farmacovigilanza americana, ha reso pubblico il drammatico fatto compiuto per cui, fra il 1998 e il 2002, tre cliniche degli Stati Uniti si erano rese artefici della nascita, con fecondazione artificiale, di ventitré bambini con un Dna appartenente a tre persone, due donne e un uomo. Per la prima volta nella storia dell’umanità, contrariamente a quanto stabilito da ragione e natura, nonché dalle più importanti convenzioni internazionali, da quella di Oviedo e dell’Unesco sul genoma, un bambino non solo era nato in provetta, ma da tre genitori (e due “mamme”!).

Considerato l’elevato numero di malformazioni verificatesi in quei nati, l’agenzia di farmacovigilanza americana decise comunque di bloccare quel tipo di macabre procedure. La notizia avrebbe dovuto fare scalpore almeno quanto ne aveva suscitato la nascita della pecora Dolly per clonazione, e invece niente! «Una superficialità e un cinismo non nuovi, purtroppo, nel settore della fecondazione assistita, ma non per questo meno raggelanti. Ma nonostante la portata e le inaccettabili modalità con cui era stata condotta, l’intera vicenda rimase a conoscenza dei soli “addetti ai lavori”», ha commentato giustamente la prof.ssa Morresi.

Siccome il tentativo di procreare esseri umani con Dna di tre persone non è mai stato abbandonato nei laboratori, il Centro culturale “Amici del Timone-Fides et Ratio”-Roma, propone di scrivere al nostro “Comitato Nazionale di Bioetica”, che è al corrente di tali procedure, per chiedere informazioni, aggiornamenti e tenere così desta la vigilanza dell’opinione pubblica: mail cnbioetica@palazzochigi.it : CNB, Via della Mercede 96, 00187 Roma.

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