LEGGE DI STABILITA’: QUALCOSA SI MUOVE

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L'On.le Alessandro Pagano, del P.d.L.

Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa diramato dall’On.le Alessandro Pagano, deputato del Popolo delle Libertà:

“In primo luogo con un emendamento dei Relatori, alla luce di quanto noi abbiamo sempre richiesto anche con nostri emendamenti, quanto verrà recuperato nel 2013, con la lotta all’evasione fiscale e dalla differenza tra la spesa per interessi sul debito pubblico prevista e quella effettivamente erogata, andrà, oltre alla riduzione del deficit, ad un Fondo nazionale per la riduzione strutturale della pressione fiscale gravanti su famiglie e imprese.

Con un altro emendamento, domenica 11 Novembre, è stata approvata l’istituzione di un Fondo per la concessione di un credito d’imposta utilizzato sia per la ricerca e lo sviluppo con particolare riferimento alle piccole e medie imprese, sia per, e forse soprattutto, ridurre il cuneo fiscale.

Sul tema scuola: è stata abolita la norma che prevedeva l’aumento dell’orario da 18 a 24 ore degli insegnanti a parità di contribuzione, norma che avrebbe permesso un risparmio allo Stato, ma gravando in modo eccessivo sugli insegnanti.

Con un ulteriore emendamento presentato dai Relatori, è istituito un Fondo unico con il quale troveranno finanziamenti: il Fondo nazionale per le politiche sociali con 300 milioni, il Fondo per le non autosufficienze per 200 milioni di euro, che prevede anche il sostegno delle persone affette da SLA, inoltre in un Fondo unico troveranno risposta molte questioni importanti che avevamo sollevato anche con nostri emendamenti: una integrazione del Fondo per la concessione di borse di studio che consento a ragazzi meritevoli ma privi di mezzi di proseguire gli studi, il reintegro del Fondo per il servizio civile, utilizzato da centinai di ragazzi, l’ampliamento delle risorse per l’attività lavorativa nelle carceri che consente ai detenuti di imparare un mestiere e che abbatte la recidiva dell’80%.

Tanto altro ancora deve ancora essere affrontato e sarà messo a tema nelle prossime ore e giorni, molti sono ancora i nostri emendamenti perché molto ancora va migliorato: dall’IVA del 10% che nelle previsioni aumenterà all’11%, all’abolizione di molte detrazioni e deduzioni che riguardano le famiglie: dagli interessi sui mutui, alle spese per asilo, spese sanitarie, adozioni, ecc…”

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