NOSTRA SIGNORA DEL DOLORE DI KIBEHO

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Nostra Signora del dolre di kibehoLe apparizioni della Vergine a Kibeho (dal 28 novembre 1981 al 28 novembre 1989) sono le prime verificatesi in terra africana e sulle qu ali la Chiesa ha espresso il suo riconoscimento dichiarandole autentiche, al termine di una lunga inchiesta e di un rigoroso processo canonico.

Tre studentesse di un collegio cattolico ruandese, Alphonsine, Nathalie e Marie Claire, ricevettero le apparizioni e i messaggi della Madonna, che non riguardavano solo la popolazione del Rwanda: “Quando io mi faccio vedere e parlo a qualcuno, intendo rivolgermi al mondo intero!”.

Un messaggio universale: il mondo vive senza Dio, ignorando i valori dello spirito, e la Vergine è venuta a consolare i suoi figli, invitandoli all’unità e alla pace, attraverso la conversione, la preghiera, la penitenza e la partecipazione alla Passione di Cristo.

Tutto ebbe inizio in Rwanda il 28 novembre 1981, in un collegio di studentesse tenuto dalle suore di una congregazione religiosa di Kibeho, località situata nel comune di Mubuga.

Erano le 12,35 e le ragazze erano nel refettorio. Alphonsine Mumureke, di 16 anni, alunna della prima media, stava servendo le compagne a tavola quando sentì distintamente una voce che la chiamava. Era una giovane donna che si presentò come “Madre del Verbo”. In seguito le apparizioni coinvolsero altre due ragazze, una delle quali – Marie Claire – particolarmente scettica sul racconto di Alphonsine. 

Degna di nota fu l’apparizione del 15 agosto 1982, quando le veggenti ebbero una chiara visione di ciò che sarebbe accaduto alcuni anni più tardi nel loro Paese. Fu un’ apparizione eccezionalmente lunga. Le ragazze raccontarono, poi, di aver visto “…un fiume di sangue, persone che si uccidevano a vicenda, cadaveri abbandonati senza che nessuno si curasse di seppellirli, un abisso spalancato, un mostro spaventoso, teste mozzate.”

Ed in effetti, quando in quel funestato Paese scoppiò la guerra civile tra etnie, i Tutsi e gli Hutu, ci furono massacri spaventosi, che confermarono la veridicità di quell’apparizione. Ecco perché la Madonna si presentava come “Vergine della sofferenza” o “dei dolori” o “Addolorata”.

Alphonsine e Nathalie, inoltre, ebbero modo di compiere, in anima, diversi viaggi mistici con la Madonna nell’aldilà, dove poterono constatare l’esistenza di un giudizio dopo la morte, che ripartisce gli uomini secondo le tre destinazioni classiche: paradiso, purgatorio e inf erno. Una commissione medica e una teologica accertarono la normalità delle ragazze e l’assenza di errori dottrinali nei messaggi delle apparizioni.

Il 31 maggio 2003, alle dieci del mattino, durante la consacrazione – per espressa volontà di Giovanni Paolo II – del Santuario di Nostra Signora del Dolore a Kibeho, aveva luogo dinanzi ai fedeli lì radunati il fenomeno della danza del sole, come già successo a F atima il 13 ottobre 1917. Durò otto minuti e fu filmato e fotografato, tanto da escludere ogni tipo di suggestione.

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