Riportiamo di seguito un comunicato dell’Associazione “Contro i falsi miti del Progresso“: “Lo scorso giovedì 27 ottobre, ha riaperto dopo otto anni il famoso Parco giochi di Roma, il “Luneur”. Sarà un caso, ma la ruota panoramica che ha fatto sognare tanti fidanzati e fidanzate romani, è ora dipinta con i colori arcobaleno. Proprio a 5 mesi dalla legge Cirinnà, che il Popolo della Famiglia definisce “legge della vergogna” sia perché è stata approvata in maniera anti-democratica – se non truffaldina – sia perché ha equiparato le unioni omosessuali all’unica famiglia, “società naturale fondata sul matrimonio”, riconosciuta dalla Costituzione Italiana (art. 29), anche la grande ruota romana dalla quale si vede tutta la Capitale diventa simbolo di un’ennesimo tentativo strisciante d’indottrinamento gender dei nostri bambini.
L’Assessore-ombra del Popolo della Famiglia romano alle Politiche Sociali, Ing. Claudio Parisini, ha dichiarato al proposito: “E’ ora di dire basta a queste continue trovate, non condivise dalla stragrande maggioranza dei genitori romani, che si permettono di introdurre la dis-educazione gender anche nei più innocui divertimenti dei nostri figli”.
Il progetto di riqualificazione e riapertura del Lunapark è stato approvato dalla società pubblica “Luneur Park Spa” che, per il 90%, appartiene al Ministero dell’Economia e delle Finanze e, per il 10%, al Comune di Roma, ora gestito dall’amministrazione 5 Stelle presieduta da Virginia Raggi.”.
