SINISTRE E PD: EUGENIA ROCCELLA NON PU0′ PARLARE…

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Sabato 20 maggio 2023 un gruppo di contestatrici femministe ha impedito ad Eugenia Roccella, ministro per la Famiglia e la Natalità, di presentare al salone del libro di Torino il suo volume “Una famiglia radicale“, da poco edito da Rubbettino.

La manifestazione di dissenso è stata organizzata dagli attivisti ecologisti di Extinction Rebellion e dalle femministe di “Non una di Meno”.

Nonostante gli inviti al dialogo, la presentazione è saltata del tutto, alla faccia della libertà di parola…

Eugenia Roccella ha in seguito precisato: “Ancora più grave di quello che è successo, il fatto che la leader dell’opposizione, Elly Schlein, accusi me e la destra di governo di non essere capace di tollerare il dissenso. L’ho invitata ad andare a vedere i video. C’è stato il tentativo di parlare con loro, di farli salire sul palco. Ma c’era una dichiarata non volontà di dialogo. Ed è grave che la sinistra di opposizione non alzi un coro a difesa della libertà di parola, della libertà degli altri, e accusi noi di non saper tollerare il dissenso. Oggi saremo noi gli alfieri della libertà.”.

Negare la libertà di parola è il principio dell’autoritarismo. Chi nega la libertà di parola dovrebbe fare lo sforzo di mettersi nei panni della persona a cui viene negata la libertà di parola” ha commentato Elena Loewenthal, direttrice del Circolo dei Lettori, a proposito della vicenda che ha coinvolto anche il direttore uscente del Salone, Nicola Lagioia, responsabile di non aver impedito che le proteste fossero fermate e venisse consentito al Ministro Roccella almeno di prendere la parola.