MANTOVANO: IL PD PERDE LUCIDITA’ IN NOME DEL SOLITO ANTIBERLUSCONISMO

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MANTOVANO Roma – 6 agosto 2010 – “L’antiberlusconismo fa perdere lucidità a chi da 16 anni continua ad averlo come esclusivo riferimento per la propria azione politica. Solo l’ossessione contro l’attuale premier spiega due clamorosi errori commessi dalla Sinistra negli ultimi giorni: il primo è consistito, con la “mozione Caliendo”, nell’aver voluto spostare il confronto sul piano moralistico, in ossequio al principio secondo cui l’iscrizione nel registro degli indagati è sufficiente per rassegnare le dimissioni da ogni incarico pubblico. La sua applicazione coerente, per evitare il disgusto della base elettorale di Centrosinistra, farà avanzare la medesima pretesa nei riguardi dei sostenitori del “principio”. E poiché finora sono centinaia gli assessori, i consiglieri e i parlamentari Pd con annesso avviso di garanzia, c’è da attendersi una ecatombe. Per evitare la quale sarà più complicato confidare sulla vicinanza dei garantisti veri, come accaduto in passato. Il secondo errore consiste nell’evocare alleanze “fritto misto”, secondo la ricetta illustrata oggi dalla on. Bindi, e implicitamente dall’on. Bersani. Sarà interessante ascoltare come l’una e l’altro giustificheranno agli elettori del Pd – nelle feste di partito in programma – che per loro Tremonti premier, in recenti manifesti raffigurato come Dracula, sarebbe il nuovo da sostenere, anche contro la sua volontà. Altrettanto interessante sarà ascoltare la giustificazione dell’alleanza anche col presidente Fini (quello della “disumana” Legge Bossi Fini). E tutto ciò per non rispettare il fondamentale principio di democrazia secondo il quale, se viene meno la maggioranza che gli elettori hanno voluto nel 2008, è più onesto (e morale) tornare alle urne.”

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