ALLE RADICI DELLA CRISI: LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE

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 La prima indagine giornalistica sulla contraffazione: le cifre da capogiro, i legami con la criminalità organizzata e gli intrecci internazionali di un business che replica illegalmente non solo le note griffes dell’abbigliamento, ma anche armi, prodotti agroalimentari, sigarette, giocattoli, parti di ricambio delle auto, permessi di soggiorno. Si tratta di un furto che vale alcuni miliardi di euro l’anno e di cui fanno le spese i consumatori, il fisco e un’importante fetta di prodotti Made in Italy, in un trasferimento illecito di ricchezza che sottrae risorse all’Oc cidente e alimenta l’economia di un colosso economico quale la Cina, Paese dal quale proviene la principale quota mondiale di prodotti contraffatti. Chiamando in causa gli organismi preposti al controllo a livello italiano, europeo e mondiale, questo libro offre una serie di spunti su possibili misure alternative per arginare un fenomeno che necessita urgentemente di essere contrastato.

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