BENEDETTO XVI: IL RISPETTO DELLA LEGGE NATURALE FONDAMENTO DELLA DEMOCRAZIA

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Nel corso dell’udienza generale del 16 giugno 2010 il Santo padre Benedetto XVI è tornato a soffermarsi sul pensiero di San Tommaso d’Aquino. Riportiamo uno stralcio del suo discorso:

“…Quando la legge naturale e la responsabilità che essa implica sono negate, si apre drammaticamente la via al relativismo etico sul piano individu ale e al totalitarismo dello Stato sul piano politico. La difesa dei diritti universali dell’uomo e l’affermazione del valore assoluto della dignità della persona postulano un fondamento. Non è proprio la legge naturale questo fondamento, con i valori non negoziabili che essa indica ? Il Venerabile Giovanni Paolo II scriveva nella sua Enciclica Evangelium Vitae parole che rimangono di grande attualità: “Urge dunque, per l’avvenire della società e lo sviluppo di una sana democrazia, riscoprire l’esistenza di valori umani e morali essenziali e nativi, che scaturiscono dalla verità stessa dell’essere umano, ed esprimono e tutelano la dignità della persona: valori, pertanto, che nessun individuo, nessuna maggioranza e nessuno Stato potranno mai creare, modificare o distruggere, ma dovranno solo riconoscere, rispettare e promuovere” (n. 71).”

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