DOMENICA 12 MAGGIO: A ROMA LA MARCIA PER LA VITA (partenza ore 9.00 dal Colosseo)

675

In Italia si è già arrivati alla terza edizione della Marcia Nazionale per la Vita, che anche quest’anno si terrà a Roma, nella mattinata del prossimo 12 maggio. Preceduta, il giorno prima, da un convegno al Pontificio Ateneo Regina Apostolorum e da una veglia di preghiera nella Basilica di Santa Maria Maggiore, la Marcia per la Vita, partendo dal Colosseo alle 9 di domenica e concludendosi a Castel Sant’Angelo, attraverserà le vie della capitale.

Le “Marce per la Vita” stanno assumendo una diffusione e una crescita di partecipanti notevolissima in tutto il mondo, anche se in genere i mass media non sono sensibili all’avvenimento. Le adesioni italiane sono già numerosissime, cosi come il sostegno dell’episcopato nazionale e di esponenti della Curia romana. Tante anche le adesioni di realtà associative straniere, specialmente statunitensi. D’altronde, lo stesso Mons. Carrasco de Paula, Presidente della Pontificia Accademia della Vita, ha dichiarato che “la Chiesa sostiene le marce in tutto il mondo”.

Per sensibilizzare la politica, l’opinione pubblica e persino certi ambienti cattolici, affermano gli organizzatori, è necessario riappropriarsi della piazza, dello spazio pubblico, “gridando a gran voce un secco e deciso no all’aborto e alla criminale legge 194, che in oltre trent’anni ha causato più di cinque milioni di morti”.

E certamente non mancherà l’appoggio dei papa Francesco. Jorge Mario Bergoglio quando il parlamento argentino stava legiferando sul riconoscimento legale delle unioni omosessuali, ha scritto: “E’ in gioco l’identità e la sopravvivenza della famiglia: padre, madre e figli. E’ in gioco la vita di molti bambini che saranno discriminati in anticipo e privati della loro maturazione umana che Dio ha voluto avvenga con un padre e con una madre. E’ in gioco il rifiuto totale della legge di Dio, incisa anche nei nostri cuori… Qui pure c’è l’invidia del demonio, attraverso la quale il peccato entrò nel mondo: un’invidia che cerca astutamente di distruggere l’immagine di Dio, cioè l’uomo e la donna che ricevono il comando di crescere, moltiplicarsi e dominare la terra”.

Alla Marcia parteciperà anche il cardinale americano Leo Raymond Burke. In un’intervista a “Life site news” il porporato ha detto: “Credo che in alcuni posti ci sia grande esitazione da parte dei prelati a coinvolgersi in manifestazioni pubbliche. Quasi fosse percepita come una sorta di attività politica che un prete non deve intraprendere”. Ma secondo Burke la valutazione è diversa: “Non è una manifestazione politica per questo o quel candidato, non è politica di parte”, ma la difesa di un bene che riguarda tutti.

(di Marco Tosatti, su San Pietro e Dintorni – La Stampa.it Blog)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui